La casta dei medici di famiglia

Con questa credo di averle sentite ormai tutte... i medici di famiglia sarebbero una casta, e ovviamente si oppongono al progresso e all'avanzamento del nuovo per difendere i loro privilegi.
La questione nasce dalla proposta di legge di costringere i medici a creare studi associati in cui si garantisca sia il classico servizio del medico di famiglia sia un servizio di quasi pronto soccorso, con tutti gli annessi e connessi.
Usare i medici di famiglia per dare un servizio 24 ore su 24 con attrezzature tali da fungere da pronto soccorso (almeno nei casi meno gravi) e anche da guardia medica, è a mio parere un'emerita cretinata.
La reperibilità dei medici è già garantita, la guardia medica esiste e per snellire i pronto soccorso probabilmente basterebbe un po' di educazione civica.

Evitare cioè le masse di fresconi rampanti che intasano il servizio con baggianate assurde. Come due fili di febbre o un taglietto. A quanto pare il definire il grado di urgenza per fare la fila e il ticket ai casi meno gravi non è bastato.

Ma non credo che scaricare il casino dalle spalle dei pronto soccorso ai medici risolva la situazione.
Forse abbasserebbe i costi per lo stato (forse, ma non sono sicuro), forse snellirebbe i pronto soccorso, ma sicuramente creerebbe un casino immenso per i medici di famiglia.

Prima di tutto si cancellerebbe il rapporto di fiducia che si ha con il dottore, visto che con uno studio associato che funziona 24 ore su 24 trovi chissà chi a chissà quale ora, fra l'altro costringerebbe diversi medici a spostarsi, forse anche di molto, dalla loro posizione.
Se 5 medici si associano in un unico grande studio, tantissime persone dovranno fare molta più strada per farsi visitare, visto che prima magari avevano lo studio vicino casa. E se stai male non è che imbottigliarsi nel traffico o farsi una bella "scampagnata" sia una cosa che ti faccia pisciare sotto dalla felicità.

C'è anche da precisare che i poveri medici, dopo finalmente decine di anni di studio e tirocinio, si stanno "godendo" una situazione lavorativa decente con uno stipendio congruo. Perché fargli fare nuovamente turni di notte stile guardia medica se hanno già fatto quel tipo di tirocinio?

E se si tolgono le guardie mediche come fanno i dottori a fare le prime esperienze?
Il servizio di guardia medica è un po' la gavetta dei dottori: non avete mai notato che alle volte sono impacciati e un po' inesperti? Ecco, è perché sono alle prime armi, fornendo tale servizio, dove il numero di pazienti è decisamente minore in quanto urgenze spesso notturne, fanno pratica con diagnosi e iniezioni (ricordo che una dottoressa alle prime armi mi ha massacrato con una iniezione... e io il dolore lo sopporto fin troppo bene).
Mi si deve spiegare perché far ripetere questa cosa, vitanatural durante, ai dottori.

Risparmiare sulla sanità fra l'altro è sbagliato. La situazione di intasamento dei pronto soccorso è anche frutto dei precedenti tagli, visto che vanno avanti con personale troppo limitato.
Si dovrebbero rivedere le voci di spesa piuttosto, ed eliminare gli sprechi e i medici poco onesti che intasano gli ospedali usandoli per rimandare a visite private o con l'intento di rendere i tempi di attesa una cosa biblica e dirottare i pazienti nei loro studi privati, guadagnandoci due volte.

Ma non è la legge in se quella di cui voglio parlare (questa è una mia opinione infatti), ma del fatto che si sia definita "casta" la categoria dei medici di famiglia, perché si è opposta a questa legge.

Direi che ormai siamo al punto in cui chiunque guadagni più di 3 euro l'ora viene definito casta, insultato e odiato dalla maggior parte degli imbecilli che occupano il mondo con la loro orrida presenza. 

Sembra che chi prende milioni senza meritarli (e con furberie magari) viene lasciato fare, mentre chi lavora e guadagna uno stipendio decente viene inondato di domande tipo terzo grado, e se si scopre quanto guadagna si scatena un casino. Insomma, qua gli onesti devono dare spiegazioni per i soldi che guadagnano, e non i disonesti.

Comunque sia una tizia ha deciso che i medici sono brutti e cattivi e quindi li ha definiti casta.
Infatti sono un pozzo senza fondo di spese mediche, infatti prescrivono tantissimi esami "per dare il contentino al paziente" quindi è giusto che un medico curati i primi 100 pazienti anziani mandi a farsi friggere tutti gli altri "perché sennò ci costano troppo" (questa è una sintesi di quello che ho letto).

Peccato che i medici curanti siano già controllati, e abbiano un limite di spesa per ogni paziente che se superato fa scattare i controlli. Non per nulla sono stati scoperti medici disonesti (ce ne sono da tutte le parti di disonesti, purtroppo) prescrivere una visita ginecologica ad un camionista...

Quindi già su questo punto si parla per ignoranza.

Secondo la donna è giusto anche che i medici siano dipendenti del servizio sanitario nazionale, e non liberi professionisti con contratto esterno (o che cosa è). Così li controllano meglio.

Anche questa è un'emerita cretinata. Ora come ora un medico prende uno stipendio legato al numero di pazienti che ha in cura. Più il dottore è bravo più pazienti attira meno è bravo meno guadagna. Semplice? NO!
Meglio tutti i dottori con lo stesso stipendio, probabilmente da fame, e ovviamente in numero MOOOOLTO ridotto (come gli interi reparti ospedalieri con 3 infermieri e un dottore per 100 pazienti ci ha insegnato) indipendentemente dalla loro bravura e cortesia. Il servizio al cittadino ne guadagnerà tantissimo, basta crederci dal basso, bassissimo, della propria ignoranza.

La donna conclude con un "i medici devono mettersi in testa che le vacche grasse sono finite", sostenendo che i dottori alimentano l'ipocondria dei pazienti prescrivendo centinaia di esami inutili e migliaia di medicine a caso.

Mah, di medici disonesti ce ne sono, ma non sono la totalità.
Fortunatamente i medici che conosco io (e uno è pure un amico) sono onesti, non hanno mega ville perché non sono miliardari, hanno uno stipendio congruo al servizio che offrono e non sperperano i soldi pubblici come questa signora crede.

Un medico di famiglia guadagna la straordinaria cifra di 38 euro annui a paziente.
CASTA! SACRILEGIO! PRIVILEGIO!
Da quei 38 euro annui vanno inoltre tolte le tasse e le spese per l'ambulatorio, che in quanto liberi professionisti si pagano da soli.

Io mi chiedo sta gente che ha nella testa.

Questo è "l'articolo" che accusa i medici (nei commenti è stato devastato a dovere).

Questo è un genio che definisce i medici dei rimbambiti che stampano quattro fogli e guadagnano 5000 euro al mese.

 Ricordiamo comunque che il medico dopo l'orario di ambulatorio deve fare le visite a domicilio, nel caso in cui si arriva a orario di chiusura deve comunque visitare i pazienti (mai visto un medico che butta fuori la gente dalla sala d'aspetto...) e alla fine, anche se l'orario di ambulatorio è breve, il medico lavora molte più ore di quante se ne vedono. Senza contare che studiano in continuazione.

Chi parla di "sprechi" e "risparmi" lo fa ben conscio di distruggere un servizio essenziale.
Se esiste una casta è quella delle sanguisughe al governo al soldo di qualche infame con molti soldi.
Testimonianze di medici sui loro stipendi