Popolarità: arma a doppio taglio

Per prima cosa,
mi presento,
mi chiamano Ned, sono nuovo in questo blog e spero di potervi accompagnare per un po' in questo viaggio.
Sono una persona che ama provocare, sono cinico e sono quel tipo d'uomo che ha un bassissimo grado di sopportazione verso il mondo esterno.
Oggi volevo parlarvi di popolarità, un argomento sempre piccante e che io, conosco fin troppo bene.
Essere popolari.
Quanti di voi vorrebbero la fama ? La tanto discussa e deliziosa Fama.
Il poter dire: Io sono un personaggio famoso. Non è stupendo ?
Non vi alletta neanche un po'?
Avere un pubblico enorme di persone che ti amano, ti trattano come una divinità, ti seguono ovunque tu vada.
L'essere sulla bocca di tutti, l'entrare in un negozio e vedere la commessa imbarazzata che vi chiede un autografo...
Quante di queste scene ho visto miei cari...
Ma la fama ha più contro che pro, sembra strano vero?
Tutti ci immaginiamo il Lamborghini da mezzo milione, la villa lussuosa in riva al mare, gli autografi, le interviste, i riflettori caldi puntati sul nostro viso...
Ma come in ogni spettacolo che si rispetti ci sono le quinte, così la fama presenta mondi bui e tremendi, che mai vi augurerei di conoscere.
Tu diventi un personaggio, lo stereotipo di te stesso, obbligato e incatenato alla tua immagine e un piccolo errore, anche la più piccola follia ordinaria, può portarti alla perdita del tuo pubblico.
Deludi i tuoi fans. Deludi il tuo pubblico. " sei una delusione " direbbe tuo padre.
Sei in bilico su un sottile filo di nylon, sai che un errore potrebbe costarti la carriera.
Ciò per cui tu hai sudato, hai lottato, distrutto, in poco.
Un gruppo scrisse ' La fama è la salita di chi lascia con la lingua il culo più pulito '
Non avevano torto. Noi vediamo ciò che i produttori vogliono farci vedere. Perchè il nostro idolo, il nostro mito, non è altro che un prodotto ben studiato, fatto per vendere, vendere a tutti i costi.
E anche l'alternativo, il ragazzaccio punk, il cantante trasgressivo... fanno tutti parte di un'immagine pre-stabilita, da esperti del settore.
E se l'immagine non funziona? Ti buttiamo nel cestino ed il tuo cd si ritroverà in qualche scaffale sperduto dentro la Mondadori.
Ammiriamo persone senza chiederci quanto siano reali e spontanee.
Volete sapere dove sono gli artisti veri, naturali, che non sono scesi a compromessi con il diavolo dell'industria?
Li trovate per strada, senza una lira... o probabilmente in un sudicio monolocale con sei mesi di affitto da pagare.
Quanti sono finiti del dimenticatoio? Pensate a loro, immergetevi nei loro panni, provateci dannazione!
Due mesi prima sei su un palco con un branco di ragazzine urlanti che ti lanciano i loro reggiseni, due mesi dopo sei dimenticato da tutto e da tutti, sei solo, come un cane abbandonato.
E vogliamo parlare delle responsabilità che una persona famosa ha ?
Se sbagli, hai la critica e i media contro.
Vieni etichettato come ' diseducativo ; blasfemo ; satanico ; eticamente scorretto '
E magari quando hai scritto quella bella canzone, volevi solo farti due risate provocando un po' i ben pensanti.
Non ti sei posto il problema: Hey, ma forse per qualcuno sono una sorta di Dio da seguire ed ogni cosa che dico, loro la imitano e la prendono in parola?
Perchè è così miei cari lettori, tu Star diventi un sentiero da seguire e le persone perdono la loro razionalità al fine di sentirsi esattamente come il loro idolo.
Non si sa per quale fottuto motivo, ma tu hai anche il compito di educare.
Ma non dovrebbe farlo una famiglia ?
Forse, ma tu comunque devi assumerti la responsabilità delle tue azioni. Devi controllare il tuo pubblico, assicurarti che niente vada storto, devi essere un'immagine positiva, perchè se sei negativa, ti silurano come niente in questo mondo.
Concludo questa prima parte con una canzone.
al di là dei propri gusti musicali, il testo, ci racconta la storia di un fanatico che per settimane invia lettere al suo idolo. Quando questi non gli risponde, lui si ammazza.
La fine? gustatevela.