Incubo carnevalesco

Tutti sanno che deve succedere, infatti ha una scadenza regolare.
Molti non vedono l'ora che arrivi, io resto solamente disgustato...
Questa è la deriva dell'umanità:
Inizia in modo blando ma tangibile.
L'atmosfera inizia a cambiare, perchè i satanassi sono in fermento per l'evento in arrivo, ed il loro fervore rende la normale atmosfera quasi irreale.
Dopo alcuni giorni le facce dei satanassi iniziano a deformarsi in smorfie grottesche, e vedi questi demoni circolare liberamente per le strade senza che nessuno faccia nulla.
Anzi, la gente è contenta di vedere questa prole infernale fare macabro spettacolo nelle strade.

Poi inizia l'abominio: i satanassi sotto l'effetto di alcol e sostanze stupefacenti portano direttamente dalle porte del Tartaro i loro carri infernali, dove alcuni di loro, in abito cerimoniale per l'infernale processione stordiscono la gente con il loro tambureggiare malvagio.

In questo contesto le persone malvagie divengono satanassi a loro volta, le i loro visi si deformano in un ghigno satanico, quasi inconsci di quello che in realtà gli succede attorno. Alcuni portano i loro bimbi ad assistere alla processione, prima che calino le tenebre, perchè al crepuscolo l'abominio si risveglia.

L'euforia generale degli omuncoli demoniaci è aiutata da fiumi di alcol scadente, droghe da fumare, da ingerire e da iniettare. Le strade si trasformano in uno spettaccolo raccapricciante:
Puzza di vomito, urina, feci e alcol etilico permeano nell'aria stordendo chi ha resistito alla maledizione infernale, nei bordi delle strade e sui marciapiedi sono acasciati a terra diversi stolti, che sguazzano nel loro stesso vomito e feci, storditi da alcol e droghe. Lo spettaccolo è reso più macabro dai figli dell'inferno che ancora si reggono in piedi, la cui mente offuscata dalle sostanze stupefacenti è tornata allo stato selvaggio, il loro intelletto cosciente, dono di dio e caratteristica unica, è ormai un lontano ricordo, tutto quello che la loro nuova primitiva mente gli comanda di fare è seguitare a consumare il veleno da cui sono dipendenti e accoppiarsi come animali selvaggi, lo fanno nei vicoli, nelle strade e nelle piazze, spesso in grotteschi gruppi di venti, dove l'unica femmina sollazza un branco di cerebrolesi infoiati. Al terminare della processione infernale che glorifica e legalizza i peggiori vizi umani le femmine si riuniscono per consumare ancora alcol e vantarsi delle decine di maschi ormai cavernicoli con cui si sono accoppiate, sostengono che la diavolessa che si è accoppiata con più esseri ex-umani vinca qualche sorta di diabolico premio...

Allo scoccare della mezzanotte si assiste al pellegrinare in massa di questi adepti diabolici verso i templi del male, dove passano le ore a eseguire le stesse azioni fatte fino a quel momento, ma in modo più malizioso e sfrenato, coperti dagli sguardi indiscreti dei non cultisti che li possono disturbare in altri luoghi.

Arrivate le sette del mattimo, e conclusa la messa infernale, i cultisti, se non in coma etilico o in overdose, abbandonano i templi sciamando nuovamente nelle strade, ma stavolta lo fanno in maniera individuale e sconnessa, storditi come sono dalle numerose ore di delirio.

Non sanno più dove si trovano, e vagano per ore come anime perdute...

Un incubo? L'inferno? La fine del mondo?
No...
E' il carnevale...


Ora seriamente lo spettaccolo indecente che ogni anno si mette in scena è agghiacciante...
Tutto quello che ho scritto succede realmente, ovviamente in termini allegorici...
I satanassi sono i tossicodipendenti che aprofittano della cialtronata per fare le peggiori porcate impuniti ed alla luce del sole. I carri sono quelli "allegorici", gli adepti le migliaia di cavernicoli che si calano tanta di quella droga da finire stesi per le strade, e i templi maledetti altro non sono che le discoteche, in cui circola tanta di quella droga già nei weekend normali, figuriamoci cosa riescono a fare durante il carnevale...

Ma è così in tutto il mondo?
O sono sfortunato io a trovarmi sciami di tossicodipendenti e di storditi davanti casa?