Estate 2025: praticamente metà degli italiani ha rinunciato alle vacanze per colpa del "caro vita". I soldi non bastano più fra mutui aumentati, spesa aumentata, bollette raddoppiate e via discorrendo. I primi a "capitolare" sono i balneari, che fino a questo momento hanno mostrato un'arroganza estrema:
Il mare deve essere roba da ricchi, citazione o effetto Mandela?
Qualche tempo fa lessi un'intervista ad un balneare che sosteneva che la gente doveva smettere di lamentarsi dei prezzi dei lidi, che avrebbero dovuto aumentarli e rendere le vacanze "roba da ricchi".
Peccato che difficilmente Bill Gates scenderebbe dal suo Yatch per stare su una sdraio burda di plastica del loro lido preso pagando 20 euro l'anno 5 km di spiaggia, che dovrebbe essere di tutti.
Non trovo più la citazione, sto dubitando che effettivamente esista, ma anche se si tratta di effetto Mandela (o qualcosa di simile) sicuramente il comportamento dei balneari è stato di un'arroganza senza precedenti:
Prezzi sempre più alti e addirittura gesti osceni fuori da qualsiasi decenza e legalità:
I prezzi medi: follia balneare
Per una postazione con due sdraio e un ombrellone in Italia si paga in media 35,74 euro al giorno. Che già di per sé è una cifra astronomica: in un mese, solo di noleggio, si superano i 1000 euro. E tutto per andare nella spiaggia più vicina.
Ma ci sono lidi che hanno prezzi da manicomio:
Rimini, col mare color deiezione di maiale (senza offesa): una “postazione di livello alto” costa 150 euro al giorno. Più che “livello alto”, la chiamerei colonscopia.
Capri, Positano, Taormina in alta stagione: oltre 200 euro al giorno
Sorrento: 60 euro
Alassio, prima fila: 354 euro
Twiga Beach Club, Versilia (top luxury): fino a 1500 euro
Facile immaginare che, con un prezzo medio di 35,74 euro e questi casi abominevoli, ci siano anche lidi che praticano prezzi umani. Probabilmente sono proprio loro ad aver evitato un crollo totale degli accessi.
Balneari che sequestrano cibo e biberon
Le recenti polemiche sui balneari sono semplicemente allucinanti: storie di gestori che mandano i dipendenti a frugare nelle borse dei clienti e sequestrano cibo e bevande, a volte buttandole via, per costringere la gente a comprare a prezzi esorbitanti e gonfiatissimi nei bar e chioschi del lido.Sono arrivati a sequestrare i biberon di infanti ad una madre! Accaduto nel lido di Castel Volturno, in cui una madre è stata perquisita all'entrata del lido e le hanno fatto buttare via i biberon per i suoi figli con la scusa che "non sono ammessi in spiaggia". La donna si è rivolta al deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha denunciato l’episodio come ‘un abuso gravissimo’ e ha chiesto l’intervento della Guardia di Finanza.
Credo che la guardia di finanza sia proprio la loro nemesi, e mo' son cavoli da sbucciare per quella gente!
Oltre che deplorevoli questi gesti sono assolutamente illegali! Ma fra l'altro chiedendo 100 euro per un lettino e un ombrellone, AL GIORNO, la loro arroganza è incalcolabile e li porta a permettersi di "spremere il limone" buttando cibo e bevande dei clienti paganti per vendergli roba a prezzi esorbitanti.
Una bottiglietta d'acqua da mezzo litro? Due euro e cinquanta, butta via quelle che hai pagato 20 centesimi al supermercato, prego, e compra le mie che fa caldo!
Cibo? Un toast, che per farlo a casa pure con il caro prezzi ci spendo 15 centesimi, te lo fanno pagare 12 euro.
Tutto questo è legale almeno? Dubito fortemente, ma di certo questi scandali sono come pietre al collo dei balneari che già faticano a stare a galla. Da quello non scappano.
Risultato: lidi vuoti
In un contesto in cui i supermercati che vendono i beni primari sono vuoti durante gli ultimi giorni del mese, pretendere di noleggiare due lettini putridi e un ombrellone made in China per 150 euro al giorno è fuori da ogni logica e strategia d'impresa. Eppure loro hanno pensato che tanto "verranno i ricchi".
Quali ricchi? I ricchi sono l'1% della popolazione forse, sono meno dei balneari stessi. Che fanno, campano con un cliente a lido?
Ma poi veramente credono che i milionari lasciano Monaco, Porto Cervo e altre località di lusso per andare al loro lido scrauso demmerda? Oppure i miliardari scendono dal loro Yatch di 70 metri per spendere i loro petroldollari in toast preparati con roba del discount? Sono impazziti forse?
La prova di quanto dico è l'affluenza ai lidi: crollata del 30% in media, in alcune regioni si conta il 40% di calo. Ormai molta gente va solo il fine settimana o la Domenica.
Mia modesta opinione? Nel vedere così tante foto e filmati di lidi vuoti mi sorge il dubbio che queste siano statistiche "ottimistiche" per evitare che vedendo un crollo simile ancora meno gente vada nei lidi, temendo un effetto pecora.
In ogni caso adesso piangono!
Lacrime di coccodrillo dei balneari
Dal 2019 al 2024, secondo il Codacons, le tariffe balneari sono aumentate del 32,7% in media. E nel 2025, il trend non si è fermato con un rincaro medio del 6% dall'anno scorso. Nonostante la gente si sia lamentata tanto di questo assurdo aumento dei prezzi questi se ne sono semplicemente infischiati, forti di decenni di "tradizione" degli italiani che li avrebbero sostenuti. Credevano...
Quello che non hanno calcolato è che le "tradizioni" vanno avanti finché sono piacevoli o sostenibili. E ora come ora andare al lido a farsi spennare come un pollo quando ci sono le spiagge libere non è una "tradizione" piacevole.
Spero che il mese d'Agosto regali nuove grandiose emozioni e il crollo dell'affluenza nei lidi sia ancora maggiore! Immagina incassare milioni di euro al mese senza offrire alcunché tranne qualche ombrellone e delle sdraio che se uno non è scemo se le compra e con il noleggio di 1 giorno che chiedono questi alienati dalla realtà è a posto tutto l'anno, pure quelli successivi!
Agosto sarà il banco di prova. Se i lidi continueranno a svuotarsi, sarà il segnale definitivo: il mare non è più roba da ricchi ma roba che non si vende.
Fonti e approfondimenti
- Codacons – Aumenti tariffe balneari 2024
- Francesco Emilio Borrelli – Denuncia sul sequestro dei biberon a Castel Volturno
- Il Sole 24 Ore – Prezzi dei lidi italiani estate 2025
- La Repubblica – Lidi vuoti e caro vita: l’estate che non decolla