Galeotti furono quei due centesimi per le buste del frutta e verdura

Ebbene si, il governo ha deciso di farci pagare le bustine del frutta e verdura che usiamo al supermercato. C'è stato subito un bel putiferio di polemiche ed il solito casino, ma cerchiamo di parlare con cognizione di causa:L'Unione Europea nel 2015 ha emesso una direttiva che punta a diminuire drasticamente l'uso pro capite di sacchetti di plastica fra i cittadini nel tentativo di ridurre l'inquinamento derivante.
In tale direttiva è anche previsto l'obbligo di far pagare il sacchetto di plastica per disincentivare il consumatore a non riutilizzare i sacchetti.

Nel nostro paese la direttiva è stata recepita da poco ed è entrata in vigore da pochi giorni, ovviamente come da tradizione è stata recepita un po' a razzo di cane...
Infatti ci fanno pagare due centesimi le bustine del frutta e verdura che NON SONO DI PLASTICA.
Fatta la legge trovato l'inganno! Non sto nemmeno qui a dire quanti MILIONI si stanno incassando i supermercati con questo balzello ridicolo, basti pensare a quanti supermercati esistono, quanti clienti hanno e quanti sacchetti utilizza ognuno.

Detto questo si è scatenato il putiferio più totale: la gente è insorta! Peccato non cambierà nulla.


Analizziamo: il costo medio complessivo ipotizzato a famiglia è di circa 4,5 euro l'anno. Ci sono 20 milioni di famiglie circa nel nostro paese. Non si arriva a 100 milioni tondi l'anno di fatturato aumentato dal costo delle bustine. Si insomma qualcuno incasserà parecchi milioni l'anno in più senza offrire un tubo di niente in cambio...

E ripeto: non sono nemmeno sacchetti in plastica, le disposizioni della UE non c'entrano, hanno solo preso l'idea per fari un bel po' di soldi a scapito dei consumatori.

E si ho corretto questo testo perché all'epoca vivevo in una "bolla" di gente che adesso mi fa schifo anche solo nominare.