Ho cambiato idea sull'obbligo dei POS

Diverso tempo fa scrissi un post riguardo l'obbligo di  i POS e i pagamenti tramite carta di credito, bancomat, postepay o qualsiasi altra cosa nei negozi. La cosa può avere dei vantaggi come pensavo, tipo non dover andare a versare i soldi rischiando una rapina per strada, non avere tutto l'incasso giornaliero in cassa in caso di rapina. Ci sono ovviamente dei contro alla faccenda, e credo di non averli beccati la scorsa volta, motivo per cui il post non è più online:
Il POS ha un enorme svantaggio, motivo per cui i negozianti non si vogliono attrezzare così alla leggera: costa, e nemmeno poco.
Ora per chi non ha mai lavorato un singolo giorno in vita propria, o ha fatto il dipendente in qualche grossa azienda punto e basta senza aver mai avuto a che fare con una bottega o un piccolo negozio, può pensare che le commissioni per i POS siano poca roba, uno o due punti percentuale della transazione avvenuta... Non sembra tanto, vero?
In realtà non è così.


Essendo le tariffe per i post una vera e propria giungla, rimando a leggere questa roba qua e forse quest'altra roba qua per farsi un'idea.

Ora tenendo a mente che partono circa al 2,5% più commissione fissa sulle singole transazioni e fissa più canone mensile magari più costo del conto corrente (più i RID a quanto vedo) torniamo al "sono cifre che non fanno la differenza".

Come no...
Un bar obbligato al pagamento POS per un caffè e cornetto di 2 euro si vede bruciato praticamente tutto il guadagno per ogni singola transazione.
Ci sono esercizi che per quanto possono evitano le spese extra, come la linea telefonica. Alcuni POS per funzionare hanno bisogno della linea ADSL, e se prendi quello GSM costa di più sia il POS che le commissioni.
Quindi in un modo o nell'altro devono pagare di più di quanto stanno già pagando ora.

Perché mi soffermo sulle spese?
Perché i piccoli esercizi non ce la fanno, semplicemente.

Abbiamo la tassazione più alta AL MONDO (Fonte ma pare che altri dicano 60%) con un totale combinato del 60-65% di pressione sul totale.
Praticamente due terzi dell'incasso ti viene portato via per tasse e balzelli vari.
Per non parlare di affitti e bollette: già solo la bolletta elettrica a fronte di consumi ridicoli è qualcosa come tre-quattro volte più alta rispetto una normale abitazione: un piccolo negozio che ha solo un PC e qualche lampadina accesa per 8-10 ore al giorno arriva a pagare anche 300 euro bimestrali. E' una follia.

Gli affitti poi rimangono qualcosa di pantagruelico, dei veri e propri salassi rispetto i tempi che corrono: per un locale di 80 metri quadri, in cui ti viene fuori un piccolo negozio, si arriva a pagare dai 500 ai 1000 euro, dipende ovviamente da zona e città.

Quando compriamo qualcosa in un piccolo negozio state certi che il negoziante FORSE si mette in tasca appena il 10% di quella cifra, se gli va di culo.
Se prendi e gli appioppi nuove spese che messe assieme arrivano ad essere il 5% del totale dello scontrino tu non gli stai prendendo "solo il 5%" dell'incassato, no tu gli stai mangiando il CINQUANTA% dell'incasso reale.

Capito il problema?

Per fare un esempio: vado in pasticceria a prendere qualche pizzetta: cinque euro.
Costo del vassoio e materie prime per fare le pizzette forse 0,50 euro.
Tasse e spese varie (affitto, bollette, tricche tracche) 3,5 euro (circa).
Quanto rimane? Un euro...
Hanno guadagnato 1 singolo euro da quel vassoio (forse).
Pagalo con carta di credito, forza, così gli prendono "solo" il 4% di quella cifra.
15 cent, più magari 15 cent di "commissione fissa" e siamo a 30.
Come dicevo prima il negoziante si vede sfumare il 30% DEL GUADAGNO solo perché ha accettato la tua carta di credito. Sempre se un euro di guadagno ce lo hanno avuto eh.

Quindi, se domandate a me, l'obbligo di metterlo in negozio è un crimine colossale.

"Eh ma ci sono i konti online kekkostano dimmeno!11!"
Sto gran c... costano meno e valgono meno. Un amico mi riferisce di aver perso 500 euro perché uno di quei santi graal del risparmio "ke i negozianti sovranisti sono troppo pikri per guardareh!11!!11" (ebbene si se hai un negozio sei sovranista, a quanto pare) ha un limite di 2000 euro raggiunto il quale si blocca e ti attacchi al tram per diverso tempo.
La gente si impicca perché non è andato su internet ad infornarsi, come no. Non mi invento nulla, sembrava di parlare con dei complottisti, ignoranti come capre e pieni di pregiudizi.

"Basta fatturare di più" (cit)
E certo, a parte che fatturare 10 mila euro per poi trovarsi in tasca solamente 700 euro "perché deve accettare il bancomatte" farebbe girare rognoni pure ad un santo eremita tibetano che non si inalbera nemmeno se sbatte il mignolo contro lo spigolo e se lo rompe pure, anche se senza ne avrebbe incassati 1000 quindi comunque stanno facendo la fame.
Stanno chiudendo tutti i piccoli negozi, continuare a tartassarli non farà che farne chiudere altri.
E perché chiudono? Perché i consumi sono in calo. E perché calano? Per via di disoccupazione e incassi sempre più magri.

Ma qualcuno l'ha studiata la crisi del '29 o parla giusto per elevarsi ad elite contro i "negozianti sovranisti"?
Perché si, chi dava contro i negozianti che si lamentavano del nuovo salasso li ha definiti "sovranisti che vogliono fare gli antisistema" e "evasori fiscali".
Il 70% dell'evasione in Italia è fatta da grandissime aziende, multinazionali e grandi banche però ok continuiamo a tartassare chi non ce la fa più, letteralmente, che sennò siamo "sovranisti".

"Io ho chiesto alla banca e mi hanno fatto un ottimo contratto"
Buon per te, non tutti hanno la fortuna di avere una buona banca vicino, magari hanno la "fortuna" di avere costi nascosti o "dinamiche" per cui ti ritrovi a pagare 7 euro ogni volta che vai a versare i soldi, o erano 70?
E comunque bello mio che ti fidi tanto tieni sempre presente che le banche possono cambiare unilateralmente il contratto e poi ti attacchi al tram, come hanno fatto le compagnie telefoniche con me salassandomi un botto di soldi.

Ora, tornando all'argomento:
Invece dell'obbligo avrebbero dovuto incentivare, magari con tagli delle commissioni che non fossero dello 0,03% che è una presa per il culo. Perché l'obbligo? Perché imporre a gente che già non ce la fa a far quadrare i conti e ha già la corda sotto il letto altri costi?
Criminalata totale, non si può definire in altro modo.