Calcio: ennesima delusione dagli italiani

Ok, qui è molto facile incazzarsi e cercherò di stare calmo.
E' piuttosto recente lo scandalo che ha investito la politica (il miliardesimo presumo) con cui si è "scoperto" che i politici si ingrassano con i "rimborsi" illegali elettorali.
E' successo qualcosa? Non tanto, qualche lamentela, qualche stronzatina e poi dimenticato tutto.
Monti desidera che si fermasse il calcio per due anni.
E' successo qualcosa?

Il finimondo ovviamente!
E quando mai in italia non si fa casino per le stronzate più insignificanti!
Alla notizia gli italioti sono insorti, sono insorti i giornalai (chiamarli giornalisti è troppo) e i vari lacchè che prendono gli avanzi dalle lobby varie.

E' incredibile come una porcata di surrogato di sport preparato ormai a tavolino, che risucchia soldi pubblici come un buco nero sia attraverso i finanziamenti pubblici alle società di calcio (come se facessero un servizio pubblico, ma vaffanculo) sia come spese collaterali dovute ai danni che quei fascistoidi degli ultras fanno quando si incazzano che la loro squadra è stata pagata per perdere: centinaia di poliziotti antisommossa, attrezzature e danni vandalici vari.

I soldi pubblici che partono da queste cagate di coreografie mafiose sono decisamente troppi, e Monti ha molta ragione a dire di chiudere tutto per due anni, così che la mafia vada a lucrare in altri ambiti.

Quanti cazzo di soldi girano attorno al calcio?
Basti pensare a quanti soldi prende un calciatore di seria A e gli allenatori. Poi ci sono le schedine e ovviamente le società devono guadagnare. E' un circolo di denaro inimmaginabile.
Ma non è che se si chiudono le partite si avrà "la catastrofe economica" come dicono i cari vecchi leccaculo dei giornali: si darà un durissimo colpo alla malavita.

Basterebbe un po' di buona volontà per non subire il contraccolpo economico della chiusura di stadi e partite: se gli italioti smettono di spendere soldi per lo stadio e gli acessori da perfetto imbecille, li spenderà per altro. Del resto il tempo dovrà pur passarlo no?
E allora perchè non cambiare lavoro e offrire un altro passatempo a questi poveri coglioni senza patria che scambiano il tifo per una squadra per patriottismo?
Tutti gli onesti non ci perdono nulla, anzi, tagliando fuori i disonesti dal giro di affari ci sarebbero miliardi e miliardi in più per tutti i cittadini da spartire!

Senza contare che lo sperpero di denaro pubblico verso questa merda di gioco sarebbe bloccato.

Chi è che ci perderebbe nel bloccare il calcio?
I soliti quattro miliardari del cazzo, che si tengono tutta la ricchezza per loro spremendo come limoni quei coglioni dei tifosi (perchè di  coglioni si tratta, e non con la c maiuscola, TUTTO maiuscolo!) togliendo giri di affari alle piccole aziende che faticano a far quadrare il bilancio.
Questi miliardi vengono mangiati a volontà, per poi sanare i debiti con i soldi pubblici.
Poi dicono che è il comunismo il male del mondo, mentre noi abbiamo società dove gli utili sono privati e i debiti sono pubblici, bella cagata.

Quindi sarebbe giusto bloccare il calcio?
Se fatto nella giusta maniera si, investendo i soldi che non si butterebbero per aiutare quelle società di merda in finanziamenti ai privati per aprire nuove imprese.
Nulla di impossibile, e i vantaggi per il popolo sarebbero enormi.

Ovviamente alla gente non interessa (più del 50% degli italiani, gli italioti, è tifoso) e preferisce fare casino per il calcio piuttosto che dire minimamente mezza parola contro gli sprechi dei politici.
Saranno coglioni? (non credo di dover rispondere)