Theresa May e l'abolizione degli addebiti sulle carte di credito

Giusto ieri sulla pagina Facebook di Theresa May, quella della "hard brexit" per chi non lo sapesse, è comparsa una bella immaginetta firmata "conservatives": abbiamo abolito gli addebiti alle carte di credito" venendo ricoperta da tanto "fango" che un buon impianto "digestivo" di biogas ci alimenterebbe una nazione intera per un anno.

Gli addebiti alle carte di credito

Perché l'hanno maltrattata in quel modo?
Perché a quanto pare tale manovra non è opera sua e dei "conservatives", ma è una legge dell'Unione Europea.

Qualcuno nel parlamento UE si è accorto che quando i consumatori utilizzano le carte di credito, sia di credito vere che di debito, c'è un costo nascosto che arriva perfino al 20% della cifra spesa, un salasso assurdo e assolutamente ingiustificato applicato principalmente da compagnie di volo (Ryanair, Sasha li adora) e altri negozianti. Per maggiori informazioni.

Questi salassi costano alla comunità intera, tutti i cittadini nell'unione compresi noi in Italia, 550 milioni di euro, che vengono incamerati da società avide senza alcun motivo valido.
Così hanno deciso di abolire completamente tale sovrapprezzo ingiustificato e ovviamente tutti gli stati membri sono obbligati ad adeguarsi a tale decisione, recependo questa direttiva.

Dopo la cookie law hanno fatto qualcosa di decente, finalmente! Ma torniamo a Theresa May:
Il Regno Unito per ora rimane ancora ufficialmente dentro la UE, quindi è obbligato a recepire tale direttiva. Quindi è stata letteralmente ricoperta di "fango" perché secondo i detrattori non è farina del suo sacco.

A dire il vero c'è da dare a Cesare quel che è di Cesare.
I governi hanno due anni di tempo per recepire le direttive europee mentre la May l'ha recepita immediatamente. Avrebbe potuto procrastinare fino ad avvenuta Brexit e lavarsene le mani. Invece non lo ha fatto e anzi bisogna ammirare l'aver preso una decisione così in fretta.

Inoltre non si sono limitati a recepire la direttiva così come era, ma l'hanno migliorata ampliandola a tutti i metodi di pagamento esistenti e non solo a Visa e Mastercard, come da direttiva originale.


Capisco che possa non piacere come personaggio politico, ma ci troviamo nuovamente di fronte un caso di "polemizzo perché mi annoio".

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