Chiedere scusa per le violenze degli uomini

Questa, signori miei, è la cretinata principe di questa epoca. La pretesa che gli uomini "chiedano scusa" per la violenza sulle donne. Va avanti ormai da tempo, troppo tempo, e si assiste a scene grottesche degne di una distopia, e il tutto passa per normale.

È ora di chiedere scusa

"Chiedo scusa a nome di tutti gli uomini..." era la frase di una campagna di una nota radio nazionale per sensibilizzare contro la violenza sulle donne. La campagna si chiamava appunto "è ora di chiedere scusa".
Gli uomini, quindi, devono chiedere scusa alle donne per la violenza che hanno subito.

Ora, il discorso è già stato trattato quindi già sappiamo tutti che le donne subiscono violenza anche da altre donne e che gli uomini subiscono violenza anche dalle donne, però lo sottolineo velocemente comunque perché è focale nella questione.

Perché tutti gli uomini devono chiedere scusa per i reati di pochi?
Perché finalmente sono riusciti a demonizzare completamente gli uomini.
Nascere uomo è un crimine, il peccato originale della nostra epoca.
Se sei uomo sei colpevole alla nascita.

Chiedi scusa, inchinati, prostrati, dimostra che essere uomo ti fa schifo. Altrimenti sei un misogino, razzista, sessista, omofobo e tutta la serie di ingiurie diffamanti ad alto potere distruttivo che vengono applicate con estrema leggerezza.

Ad aggravare la situazione ci si è messa di impegno la presidente della camera Boldrini:

Che il presidente della camera si metta a demonizzare, creare odio e diffamare metà della popolazione in questo modo è vergognoso.

Esagero? Faccio alcuni esempi simili ma in contesti differenti:

Keyenge chieda scusa a nome di tutti gli africani per i delitti che hanno commesso nel nostro paese, perché quei crimini sono innanzitutto un problema degli africani.
Boldrini chieda scusa a nome di tutte le donne per gli infanticidi e i neonati buttati nei cassonetti, perché quei crimini sono innanzitutto un problema delle donne.
I musulmani chiedano scusa a nome di tutti gli arabi per gli attentati terroristici, perché il terrorismo è innanzitutto un problema dell'islam.
Le madri chiedano scusa per la violenza maschile, perché i figli violenti sono innanzitutto un problema delle madri.
I patentati chiedano scusa a nome di tutti gli automobilisti, perché gli incidenti mortali sono innanzitutto un problema degli automobilisti.
I ciclisti... no vabbè lasciamo stare.

Suonano come vaccate?
Se provi ad affermare seriamente una sola di quanto ho scritto ti attiri addosso tanto di quel fango e rabbia che la metà avrebbe scatenato la prima guerra mondiale.
Però quella stessa gente, woke fino al midollo marcio, si permette di generalizzare sul genere maschile e tutto passa per normale.
Due pesi e due misure.

A dire il vero alcuni musulmani hanno preparato un video in cui chiedevano scusa per il terrorismo.
Non dovevano, era sufficiente dissociarsi da esso. Dissociarsi da un comportamento malato che prende una ideologia e la esacerba fino ad estremi violenti, sia esso religioso o ideologico, ne limita il potere, ne limita la portata, lo isola e lo rende più vulnerabile.

Sono sicuro che adesso che quattro idioti hanno chiesto scusa per qualcosa che non hanno fatto e che non è affatto prerogativa maschile i violenti fermeranno la loro mano prima di colpire le loro compagne. Sicuro al 100% guarda, problema risolto.