La Cina colonizza l'Africa?

L'argomento è molto complesso, veramente tanto. Ci sono in gioco accordi internazionali, accordi economici, eventuali aiuti (quasi) disinteressati, voci di una immigrazione di massa di cinesi verso l'Africa e voci di vero e proprio colonialismo. Come capirci qualcosa? Sicuramente leggendo qualcosa di serio:

La Cina ha investito (e investirà) decine di miliardi di dollari nella costruzione di città complete e fornite di tutto in Africa. Sta diventando molto famoso il caso della Nuova citade de Kalimba (o Kilamba) in Angola, una cittadina completa capace di ospitare 500 mila persone ma che è rimasta completamente fantasma.
Non ci abita quasi nessuno, funzionano alcuni uffici, un negozio e una scuole per i locali (che non abitano nella città).

Perché non ci abita nessuno? Fallimento economico?
Una delle spiegazioni è che gli appartamenti costano troppo per lo stipendio medio di un angolano, prezzo che si aggira dai 90 ai 200 mila dolari (anche se altri parlano di una media di 80 mila), mentre lo stipendio di due terzi della popolazione locale non arriva a 2 dollari al giorno. Si tratta di un paese senza classe media, o sei poverissimo o sei ricchissimo, non c'è praticamente alcuna via di mezzo (rarissimi i casi di fortunati impiegati d'ufficio, ma anche loro non possono comprare quegli appartamenti).
A tutto questo si aggiunge il fatto che le banche non concedono mutui (a chi? A chi guadagna 2 dollari al giorno? Quanto ci devono mettere ad estinguere un mutuo, 90 anni?).

Insomma, un fallimento economico vero e proprio.
O forse no...

Se devo essere sincero fa schifo, è orrenda da vedere

Esiste il forte sospetto che il governo cinese voglia trasferire in Africa qualcosa come 300 milioni di cinesi, con l'intento di risolvere un po' della sovrappopolazione che li affligge, causa di mancanza di risorse e inqunamento, e al contempo rendere le nuove città dei "granai" in grado di fornire grandi quantità di cibo.

C'è da dire che questo punto è vero e non si limita solo all'Africa: in Cina il cibo scarseggia e l'inflazione di questi sta diventando preoccupante. Basta mezza carestia che ci rimangono probabilmente decine di milioni di persone.

A rafforzare il sospetto c'è il fatto che la Cina pianifica di costruire altre enormi città in Africa, nonostante l'apparente "fallimento" di Kalimba (comunque "ripagato" col petrolio), e ha organizzato un concorso chiamato "Una sola Cina in Africa". Più che sospetto sembra quasi una certezza.

Ci sono anche gli accordi commerciali fatti con i governi locali.
In Congo ad esempio hanno di fatto requisito le miniere di cobalto e rame, sfruttate quasi interamente dai cinesi, in cambio della costruzione di infrastrutture: strade, ferrovie, ospedali, scuole, aeroporti ecc, oltre ad accordi economici che vedremo alla fine.

La preoccupazione per alcuni è che però il "boom economico" non ci sarà.
Infatti chi lavora a queste opere non sono i locali ma i cinesi stessi, che migrano in Africa a costruire, impiegando poche persone del luogo. L'occupazione locale non ha subito grossi cambiamenti e le materie prime sono state letteralmente svendute alla Cina, i cui minatori sono schiavizzati pagati meno di un dollaro al giorno (situazione già preesistente).

Non si sa ancora come finirà, e gli africani stessi affermano che i progetti cinesi potrebbero essere la salvezza dell'Africa o una catastrofe, ma sembra essere piuttosto certo che i cinesi vogliano seriamente "alleviare" la sovrappopolazione mandando 300 milioni di abitanti in Africa a produrre cibo per il loro paese e diminuire l'inquinamento in patria.

E' definibile colonialismo? Probabilmente no...
La Cina ha firmato degli accordi di "doppia tassazione" con i paesi interessati dai suoi investimenti, insomma pare proprio che nelle casse degli stati africani coinvolti entreranno parecchi soldi dalle tasse delle attività dei cinesi, il che appare abbastanza diverso dal "conquista, prendi e lascia le briciole" e probabilmente darà un'occasione di sviluppo ai paesi africani.

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