Social Justice Warrior contro le donne bianche

Prima o poi doveva succedere, perché il razzismo galoppante dei Social Justice Warrior è lampante e non perdona nessuno. Fin'ora il male del mondo erano solo i maschi bianchi etero patriarcali occidentali, ma vedendo il loro strapotere mediatico ormai consolidato alcuni di loro si permettono di attaccare anche chi fino a cinque minuti prima gli faceva molto comodo: le donne bianche.

Tutto è successo quando una "contributor" di BuzzFeed (e già a Buzzfeed ho detto tutto) non ha fatto attenzione a dove metteva i piedi e ha calpestato il tappetino da yoga di un'altra persona. Questa persona ovviamente si è stupita e forse anche inalberata per la cosa, è una sorta di violazione dello spazio personale, cosa che per le donne è stata difesa a spada tratta dai SJW stessi.

Ma visto che lei è nera non ha fatto nulla di male, e visto che la donna a cui ha dato fastidio era bianca era una razzista schifosa infame. Non è una battuta, è così!
A caldo di questa disavventura razzista in cui è a malapena sopravvissuta è andata su quella cloaca di razzismo e odio verso i bianchi, specialmente uomini, che è buzzfeed a vomitare un papiro infinito di "colpe" che hanno le donne bianche, intitolato: Le donne bianche mi fanno impazzire. Ma non impazzire come una nuova canzone o che, proprio impazzire da psichiatra (beh oddio, visto quanto scrive era già sbombolata in partenza...)


"Le donne bianche sono molto pericolose perché gli è permesso di essere deboli-innocenti fino a prova contraria"
Eh?

"Ieri ho calpestato per caso il tappetino da yoga di una donna bianca e lei mi ha guardato come se si fosse svegliata con me di fronte al suo letto, come se avessi consigliato di uccidere suo marito e scappare insieme. Mi ha guardato come se fossi scappata dallo zoo, come se un ippopotamo avesse trovato modo di entrare in questo studio di yoga a Brooklyn e stava aspettando per caso che la lezione delle 8 del mattino iniziasse."

Da notare come questa tizia, razzista come solo hitler sapeva fare, si spoglia completamente di ogni responsabilità minimizzando totalmente il suo gesto e ingigantendo spropositatamente la reazione della "donna bianca pericolosa", giusto perché "ho camminato sul tappetino di una e quella si è inalberata" non era abbastanza teatrale e politicizzato.

"A volte le donne bianche guardano a noi come se fossero affamate. Queste sono quel tipo di donne bianche che potrebbero riferisti a noi coe cioccolato, o caffè con o senza latte, o principessa Jasmine. Comportamenti comuni associati includono commentare ossessivamente alle nostre caratteristiche; chiederci di parlare lingue con cui non abbiamo niente a che fare; cercare di farsi selfie con noi; un fastidioso spampanato interesse nelle nostre vite (specialmente quando scoprono che abbiamo provenienza da l'Egitto o altri succosi paesi marroni da cui i loro antenati hanno rubato); e usando l'emoji con le mani marroni"

Ah beh, usano le emoji con le mani marroni! Cavolo che fastidio, che razzismo, che pericolo!!!
Solo a me sembra una cozzaglia di cretinate? Se incontri una persona che si fa troppi fatti tuoi non puoi mandarla a quel paese e basta? Cosa c'entra il colore della pelle? Questo è razzismo, bello e buono, ma siccome raccontano la storiella che "contro i bianchi non è razzismo" allora va bene. Certo.

"A volte ci guardano con pietà e dolore, come se stessero guardando una pubblicità della UNICEF piuttosto che una persona che balla molto discretamente ascoltando Moby alla fermata del bus. Questo sguardo proviene dall'assunzione che, per esempio, "deve essere difficile essere una donna musulmana liberata (lascia che ti salvi)". E poi sorpresa "Parli molto bene"."

Beh, che ti vedano con pietà e dolore è normale quando non fai che piangere e lamentarti che la tua vita è durissima a causa dei "maschi bianchi occidentali cristiani patriarcali" e che se fai due passi la polizia ti spara, che la tua vita non conta niente per nessuno (black lives matter dice questo), che sono tutti razzisti e fai cento volte la fatica degli altri anche solo per entrare in un cesso pubblico.
Normale no? No, è razzismo. So' tutti razzisti, 'sti bianchi (cit).
Ah, quando uno straniero parla benissimo la tua lingua e glielo dici, è un complimento.

"Le donne bianche, specialmente quelle ricche, sono molto pericolose perché gli è permesso di essere deboli. Colpo dopo colpo, hanno costruito un tipo di femminilità che maliziosamente nega il fatto che i loro corpi funzionano ancora come agenti della supremazia biancha. Sono così gentili con loro stesse che semplicemente non possono comprendere che loro possono essere oppresse ma allo stesso tempo opprimere"

Cosa ho letto!? Come fa una donna ad essere "agenti della supremazia bianca" semplicemente essendo donna? Fra l'altro ch starebbero opprimendo? Con i loro corpi opprimono le donne nere? Oddio mi si sta incasinando il cervello...

"Ci insegnano di tornare a casa con le chiavi fra le dita per difenderci dagli uomini nella notte, ma nessuno ci dice come difenderci dalle donne bianche che tentano di devastarci dall'interno, con un sorriso, un commento, un tradimento, inazione vitale, uno sguardo."

Uno sguardo! Trigger come non ci fosse un domani, via di insulto e denigrazione libera, razzismo e odio più beceri, solo perché ammettere di aver fatto una boiata non fa bene all'ego smisurato di questi suprematisti africani. Perché lo sono, eccome se lo sono.

"Lo sguardo allo studio yoga sembrava familiare, come un vecchio parente che non ho visto da un pezzo e non volevo rivedere. Mentre registravo lo sguardo, sono regredita alla versione infantile di me stessa che non sapeva perché mi guardassero o cosa avessi fatto di male, ma sapevo cosa l'umiliazione facesse provare, cosa il panico facesse provare e sapevo cosa fosse essere come un animale selvatico, una bestia o un animale da compagnia."

Si insomma, come detto prima: lei non ha fatto nulla di male, è la donna bianca dal corpo patriarcale suprematista che è razzista e le ha riportato brutti ricordi di razzismo nell'infanzia, i flashback del Vietnam.

Il resto del testo sono suoi racconti di razzismo (che poi, visto come racconta 'sta storia del tappetino c'è da domandarsi quanto di quello che racconta sia andato veramente così), e di come ha detto alla tizia di calmarsi e non rompere, e altre boizate.

Sinceramente credo che la tizia debba andare in terapia, più che scrivere cretinate razziste su buzzfeed e su twitter, perché a leggere tali atrocità orrende tutte d'un fiato non si può che cogliere fra le righe il disagio mentale dell'autrice.

Ma la sapete la cosa bella? E' che le SJW bianche non si accorgeranno che questi sono dei malati mentali razzisti, no, continueranno a supportarli, chiedendo ancora più scusa dell'oppressione che loro costituiscono. Cervelli sprecati, ossigeno bruciato inutilmente, risorse buttate nel cesso per questa marmaglia inutile...

L'articolo farsa