In un mondo privo di uomini

Vediamo questa frase di una tizia che a quanto pare è famosa che ipotizza un mondo privo di uomini.
Ovviamente da un punto di vista completamente fuori dal mondo e immerso nell'ignoranza.

Citazioni dall'inferno

La frase è di una certa Nicole Hollander, proveniente da uno dei suoi fumetti, e ringrazio il cielo di non conoscere nulla di lei, visto questa frase immonda:

"Riuscite a immaginare un mondo privo di uomini? Tasso di criminalità ridotto allo zero (niente femminicidi, pe**filia) e un sacco di donne, grasse e felici."

Alcuni commenti relativi alla cretinata del giorno, passati da una amica:




Ogni singola parola di questa frase è una cretinata, anche perché è stata ricamata da qualche anonima testa di cipolla, e lo dico con sincera sicurezza.

Tasso di criminalità ridotto allo zero: vediamo un po' di donne criminali?
Vogliamo parlare delle donne ai vertici delle famiglie mafiose, in aumento negli ultimi tempi? Quella è criminalità zero immagino.
Per non parlare della ndrangheta... o del crimine sudamericano, ferocissimo e capace di ignobili bestialità, ah ma quello esiste solo se la vittima è donna, giusto?
O quelle che oggi si dicono femministe ma che in passato hanno rapito, torturato e ucciso un uomo senza motivo?

Vogliamo parlare della pe**filia? Io non vorrei, perché mi adiro sempre oltre misura e rischio di perderci la salute, sul serio, però visto che queste sparano boiate simili mi tocca rimestare nuovamente nella melma:

Ultimo caso di cui sono a conoscenza: ragazza molesta un bimbo di 8 anni per due anni filati, per almeno 50 volte, poi una volta superata la maggiore età si rende conto che potrebbe (condizionale d'obbligo) rischiare una pena pesante e la smette, ma la scoprono lo stesso.

Ma lei non è pe**fila perché donna, confermiamo l'impunità femminile?
Questa donna, Liezyl Margallo, che rapiva bambine e le seviziava davanti le telecamere per i pe**fili, torturandole fino alla morte, non ha fatto nulla di male perché è donna.

Di certo non valgono niente gli infanticidi visto che nessuno ne discute, nessuno dice "toxic femininity", nessuno urla slogan contro il genere femminile, nessuno fa trasmissioni televisive dicendo "ti partoriscono, dicono di amarti e poi ti buttano nel cassonetto o ti lanciano dalla finestra" per demonizzarti, criminalizzarti e metterti in esilio.

Come se le donne non fossero le principali stalker e mandanti di attacchi con l'acido.

"Un sacco di donne grasse e felici" come se non fossero le donne in primo luogo a guardare le altre e sparlarne, come se criminalizzare i gusti maschili sia la cosa giusta da fare però quei nani devono estinguersi perché urtano solo a vederli (cit), come se una persona con disturbi alimentari sia una persona felice, come se una persona che gira con la sedia a rotelle motorizzata possa essere felice, come se l'infelicità delle donne sia legata unicamente agli uomini.

Ah giusto: gli uomini sono il nuovo diavolo, tutta colpa degli uomini, uccidiamo tutti gli uomini o quasi.

In un mondo senza uomini queste oche giulive si estinguerebbero tempo tre secondi.
Il loro "lavoro" consiste nello stare sedute nella bambagia a raccontare vaccate mentre gli uomini fanno tutto il lavoro pesante e sporco.

Il 99% dei lavoratori nei cantieri è uomo.
Il 99% dei lavoratori delle fognature è uomo.
Il 99% dei lavoratori forestali è uomo.
Così per la maggior parte dei lavori pesanti o sporchi.

Ora aggiungo una cosa: ho sempre sostenuto che una presenza femminile, come minimo una, ci vuole sempre in qualsiasi contesto. Perché senza una donna che con il suo punto di vista calma un po' la situazione un gruppo di uomini finisce con il diventare troppo individualista e competitivo.

Ma in un gruppo di sole donne non si sta affatto meglio, visto che iniziano a farsi dei voltafaccia che laurea ad honorem in recitazione subito, pugnalate alle spalle, litigi continui, invidie, ripicche e pettegolezzi.
Ci vuole equilibrio. Quello che queste "signorine" non hanno a partire dalla psiche.