Hackerati gli account dell'isis: inondati di immagini gay

Non tutti gli eroi indossano un mantello, e decisamente quelli che violano gli account social media che l'isis usa per reclutare idioti sbombolati in giro per il mondo sono a modo loro degli eroi.
Perché è quello che succede da un anno, e oltre, a questa parte: gli account dei terroristi vengono violati e resi quanto più gaj possibile.

L'arcobaleno sulle frasi dei terroristi

Se c'è qualcosa che le lapidazioni e la persecuzione degli omosessuali in Cecenia è che ai musulmani l'omosessualità non piace per niente, decisamente molto meno di quanto piaccia a qualsiasi italiano, e quindi vedere le loro tuniche photoshoppate in rosa shocking, messi in pose gaje, a volte in pose compromettenti, con la bandiera che cambia da nero ad arcobaleno e addirittura con una vera e propria ondata di immagini e video di amore omo è totalmente catartico.


Fa bene alla mente pensare a quei poveri schizzati di testa infuriarsi come babbuini perseguitati dalle zanzare vedendosi umiliati a livello mondiale in quel modo. E si sono infuriati, e anche molto, minacciando più e più volte di decapitare gli hacker responsabili, come se fossero capaci di trovarlo quei quattro caprari ignoranti come sassi che a malapena sanno contare fino a quattro... e non scherzo, avevo visto un video dove nemmeno riuscivano a fare un semplicissimo esercizio fisico che si fa alle elementari.


Rimane comunque il fatto che questi terroristi possono usare twitter, facebook e altri social media per la loro propaganda, il che fa decisamente imbestialire: come è possibile che io vengo bannato per nulla ma i terroristi fanno quello che vogliono? Perché chiudono pagine scientifiche con scuse ridicole ma i terroristi rimangono lì? Sarà il caso che dedichino più fondi sulla questione invece di lasciar fare a dei bot programmati col culo invece di minimizzare i costi a scapito della sicurezza?

In ogni caso, una piccola soddisfazione contro queste bestie, anche se sarebbe meglio fermarli del tutto.

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