Social Justice Warrior contro i Vegani

Vegani nel titolo è maiuscolo giusto per sottolinearlo meglio, come una sorta di VS in Mortal Kombat. In ogni caso una colonnista di una rivista dell'università del Texas, povere università murricane che fine stanno facendo, se l'è presa con i vegani perché sono "bianchi".

I vegani sono bianchi

L'articolo inizia con quelli che sicuramente non sono dei bei complimenti verso i vegani, ma che essendo stato vittima di numerose minacce di morte, minacce e insulti da parte di esponenti di quella categoria simili non posso smentire totalmente:

"Vegani. L'immagine che la maggior parte della gente associa con questa etichetta è del tipico hipster della varietà "indigeno di Austin" (credo sia una battuta che capiscono solo in texas).
Sono tatuati, e sono probabilmente esili. Hanno i capelli in disordine che potrebbero essere o no pettinati in dreadlocks. Ma al di sopra di tutto, sono decisamente bianchi".

Non c'è che dire, una colorita sfilza di caratteristiche offensive niente male, ma considera il peggio di tutte l'essere bianchi. Del resto è una Social justice warrior e solo perché attacca gente che ha provato ad intimidirmi per anni non simpatizzo con lei.

"Mentre l'immagine di un fratello viso pallido che prende la sua insalata di quinoa può sembrare innocua, questa caricatura è indice dei problemi di fondo nella comunità vegana. Il veganismo bianco - riferito alla cultura cruelty free dominante di ricchezza, privilegio ed esclusività - non è un'opzione per molti. Se i vegani vogliono promuovere diete sostenibili e compassionevoli per il mondo, le loro comunità devono essere intersezionali".

Immagine di propaganda per far credere che esistano vegani neri!!111!1!!1

Ora non so come stanno messi in murrica, ma se non ci sono vegani neri che colpa ne hanno gli altri? E' verissimo che il veganismo è un lusso, si spende molto di più per mangiare e vestirsi ed è sicuramente un "privilegio" per pochi, basti pensare a certi morbi o intolleranze alimentari, così come è vero che in murrica non esiste il fruttivendolo e la frutta e la verdura hanno prezzi astronomici in confronto ai nostri, tipo cinque volte più alti, quindi hanno pure poche alternative alla spazzatura confezionata con scritto sopra "veg".

Ma uguale: che c'entra che son bianchi? Vogliono forse darmi a bere che tutti i neri sono poveri e che tutti i bianchi sono ricchi?

Nel resto della farneticazione indica come ci sono piatti di varie culture del mondo che si possono definire vegani, cioè senza derivati animali o carne, ma che i vegani americani si limitano a mangiare mostruose imitazioni di carne e formaggio, che costano un occhio della testa, che l'obiettivo primario di questa gente è fare quattrini e non promuovere una cultura.
Tutte cose vere, ma l'essere bianchi che c'entra? Sul serio, il razzismo di questa gente raggiunge vette che fra poco raggiungono il nazismo.

Insomma se nella comunità vegana, americana così come quella italiana (che ricordiamoci non è affatto originale), ci sono dei palesi problemi di costi e vere e proprie truffe il fatto è dovuto al loro essere "bianchi", e non semplici imbecilli che si fanno spillare soldi a palate senza batter ciglio.
Ma è "bello" vedere come qualsiasi cosa faccia un "bianco" diventa automaticamente razzismo o nocivo. Adesso uno non può nemmeno diventare vegano che questi si lamentano, se sei bianco non puoi fare un tubo, e mi riferisco anche a quei vegani che lo sono senza rompere i marroni a nessuno (non sono tutti vegani del resto): non possono fare quel che gli pare perché bianchi.
Provate a dire la stessa cosa sui neri, minimo vi fanno un processo a Norimberga e vi impiccano pure.

Fonte, in inglese.