Cinque stelle coerenti come un partito normale: da antieuropeisti ad europeisti

Esattamente pochi giorni dopo che Di Maio si è vantato della coerenza del suo partito (che non era tale nemmeno in quella occasione ma non infieriamo sugli svantaggiati) che il mo' vi mento cinque stelle sterza, tira il freno a mano, fa una inversione a U in corsa e riprende la corsa nel senso opposto.

Maledetta Unione Europea, viva l'Unione Europea!

Infatti dopo aver militato nelle file dell'antieuropeismo più convinto, hanno fato totale marcia indietro unendosi ad un gruppo che più europeista c'è solo Prodi in overdose di monete da due euro.

Ok che si può cambiare idea, ok che dopo la brexit il Regno Unito non è diventato un paradiso e tutti si sono accorti che le promesse fatte non si sono avverate, che stanno perdendo soldi e ancora stanno dentro l'UE anche se solo temporaneamente, però qua non parliamo di gente che ha portato avanti dubbi leciti, qua ci troviamo di fronte a gente che ha insultato pesantemente tutto e tutti, fra cui Guy Verhofstadt che ora è il candidato che il loro gruppo sta promuovendo.
Come se io dicessi peste e corna a berlusconi e poi entrassi nel suo partito e aiutassi a spingerlo per le elezioni.


Ma quale credibilità ha qualcuno che si comporta in quel modo?
Bello che continuano a dire di essere diversi dagli altri partiti ma si sono distinti in un'acrobazia di trasformismo che fa sbiadire qualsiasi episodio del passato, primato nazionale di trasformismo (e visto che pare sia un fenomeno tutto italiano è pure primato mondiale), e pure con enorme faccia tosta.

Ma a quanto pare a molti grillini la cosa non è piaciuta... cosa normale visto che hanno pescato a piene mani elettori con fortissime idee anti europeiste. Normale che se prometti a questa gente qualcosa poi fai l'esatto contrario, ma solo dopo che ti hanno votato, un pochino si sentano presi per i fondelli.
Ma solo un pochino.