4 giovani neri rapiscono e torturano un disabile bianco

Sapete tutti che non sono razzista, per cui il fatto che sto sottolineando il colore della pelle di chi ha compiuto una porcata ai danni di un disabile è facilmente comprensibile: è la discriminante.
Infatti i quattro "bravi ragazzi" si sono comportati in questo modo per puro razzismo. 
E così questi quattro, due sorelle e due beoni hanno rubato un van, ci hanno buttato dentro un ragazzo diciottenne affetto da schizofrenia, disturbo dell'attenzione e iperattività e lo hanno portato in un appartamento sfitto, chiedendo 300 dollari di riscatto alla madre, colpevole di aver fatto "infuriare" il rapitore (Hill) chiedendogli continuamente come stava il figlio preoccupata per il rapimento... come è petulante questa madre eh!

Belle facce

Una volta nell'appartamento i quattro criminali hanno deciso di torturare il ragazzo, prima mettendolo al muro e, minacciato con un coltello, gli hanno fatto dire "amo i neri fa***lo Trump" per poi fargli baciare il pavimento.
Poi lo hanno portato nel bagno, lo hanno costretto a bere l'acqua del cesso mentre lo prendevano a pugni sulla nuca, e gli hanno fatto continuare a dire "fa***o Trump".

Gli hanno praticato diversi tagli nello scalpo, picchiato, urlato insulti contro di lui, contro Trump e contro i bianchi in generale, il tutto riprendendo e mandando in diretta su Facebook "l'impresa", quattro sacchi di sterco che se la prendono con un disabile, a quanto pare per due giorni filati...


Perché quindi tutto questo? Perché il ragazzo era bianco, punto.
Sapete già a cosa è dovuto questo episodio... è normale che quando i social justice warrior passano anni a urlare che i bianchi sono il cancro del pianeta, a diffondere pregiudizio e odio contro i bianchi si ottiene solo pregiudizio e odio. Sembra stupido rimarcarlo ma quei cretini stessi dicono che "non si può essere razzisti contro i bianchi".