Il politicamente corretto sta diventando una dittatura

Come da titolo, il politicamente corretto ha rotto, e in grande misura. Specialmente in questo periodo storico in cui lo si sta estremizzando tanto che perfino la verità è additata di essere "razzista" o "sessista".
Ormai non si può più né dire né pensare nulla, pena valanghe di polemiche o attacchi alla persona e alla sua carriera lavorativa.

Il politicamente corretto è deragliato

Non che prima il politicamente corretto fosse qualcosa di bello, però per lo meno si limitava a pretendere di "addolcire" i termini con cui ci si esprimeva. Era comunque inutile ma ci si poteva convivere.

Oggi invece è completamente deragliato e consiste principalmente in un continuo e incessante "offendersi" da parte di mentecatti. Gente che invece di andare a farsi una TAC per verificare danni encefalici, o per lo meno la presenza di questo dannato cervello, si aggrega insieme ad altri cretini della loro risma così da dare più peso alle loro cagate a fischio.

Caso a cui ho assistito:
Tizio sostiene una tesi.
Due giorni dopo sostiene l'esatto contrario contraddicendosi.
Gli danno dello squilibrato.
Parte la "protesta" sui social di gente che urla "basta usare i problemi mentali per offendere la gente!".
Chi ha apostrofato l'incoerente viene inondato di insulti.


Ora questo caso ti può sembrare estremo, un esempio allegorico che ho gonfiato appositamente per colpire chi legge. Ma sul serio questa cosa è successa veramente! Che pesantezza.

Finirà che non si può più dire nulla, nemmeno la verità.
Recentemente l'attuale presidente degli Stati Uniti, criticabile pure per carità però è stato sommerso da un mare di fango perché ha detto che siccome è miliardario riesce a ottenere tutte le donne che vuole, tranne una che benché ci abbia provato in mille modi non è riuscito a sedurre.

Ora, che gli uomini ricchi abbiano un ascendente su molte donne è un dato di fatto, c'è poco da discutere. Le donne sono attratte da chi riesce a diventare ricco perché possiede capacità che la quasi totalità della popolazione non possiede.

E non cercano solo i soldi, non tutte almeno, un uomo "che ce la fa" le affascina perché in gamba e si presume sia intelligente o abbia qualità uniche, come pochi altri.
Eppure la sua affermazione è stata indicata come sessista e offensiva.

Ma offensiva dove? Ma che avrebbe detto di offensivo, se i miliardari sono sempre circondati da ragazze? I famosi "bunga bunga" ce li siamo già dimenticati?
E ok che sono americani, ma pure gli italiani hanno riportato la cosa come "offensiva verso le donne". Ah certo, alle donne piacciono quelli ricchi ma non si può dire.

Una volta ho fatto una battuta, giusto per ridere, sui dipendenti pubblici. Si sa che fra di loro si annidano parecchi fannulloni.
Ne beccano tantissimi a timbrare e poi andarsene al bar, o che timbrano in mutande tanto gli pesa il culo fare qualcosa. O se proprio costretti entrano a lavoro lenti come bradipi narcolettici e finisce che fanno poco o nulla.

Ebbene non dovevo fare una simile battuta! Era una "battuta gentista"! Generalizzi! E giù di raschiate di marroni come non ci fosse un domani. E andavano avanti ad oltranza. Figuriamoci quanto stanno zittendo la gente su temi importanti, se nemmeno si può fare una battuta basata su fatti reali.

Questa dittatura dei poveri mentecatti si farà sempre più forte, diventando sempre più simile a quanto messo su dal baffetto austriaco.
Se non si può nemmeno dire la verità dove andiamo a finire?