La stuprano in discoteca: le amiche riprendono ridendo condividono su Whastapp

Le femministe estremiste sono così impegnate a demonizzare il genere maschile santificando le donne che non si sono accorte che la loro retorica da quattro soldi è stata infranta da un fatto di cronaca che sta facendo molto parlare di sé:

Diciasettenne stuprata in discoteca e le amiche riprendevano ridendo

Ebbene si, una ragazzina diciasettenne era in discoteca con le amiche e come ben sappiamo per divertirsi spesso e volentieri bevono. Era infatti forse ubriaca fradicia oppure il criminale la ha drogata con una pillola nel bicchiare, sta di fatto che è stata trascinata nel bagno ed è stata stuprata mentre era completamente inerme e priva di conoscenza.
Le sue amiche fortunatamente si sono accorte di tutto e l'hanno subito tratta in salvo chiamando aiuto e malmenando il balordo ponendo il lieto fine alla faccenda! 

Nei sogni forse...
Le donzelle si sono divertite parecchio a vedere lo stupro in corso, tanto che invece di fermare il balordo hanno deciso di godersi lo spettacolo gustandoselo alla grande, tanto da sentire il bisogno di immortalarlo per mostrare la fantastica impresa a tutti i loro amici.
La ragazza, il giorno dopo, scopre lo stupro perché il video è stato mandato anche a lei.


Ora, sicuramente prendere delle prove video di un crimine per poi denunciare e portarlo come prova è sicuramente una mossa intelligente, ma dubito altamente fosse l'intenzione di quelle cretine, visto come ridevano in sottofondo.

Sono molto pochi quelli che fanno notare questa cosa. Eppure la vittima gira e rigira è comunque donna...
Ma evidentemente poter lanciare fango su tutti gli uomini è molto più comodo di dover riconoscere che la violenza non è solo maschile e hanno fatto 40 anni di terrorismo mediatico unicamente mosse dall'odio.

Divertente il modo in cui stanno sempre a condannare qualsiasi danno alla vittima di uno stupro però in questo caso non dicono mezzo bah. Nulla, il fatto non sussiste.