Mettono un cucciolo di bisonte in macchina: abbattuto

Un gruppo di ignoranti in preda a qualche smania di protagonismo si è imbattuto in un cucciolo di bisonte che hanno di lì a poco portato alla morte. Vediamo la faccenda e come evitare di creare danni del genere:

Non serve conoscerli, basta amarli

Frase tipica dell'animalista completamente rimbambito dal cemento, che se vede due o tre fili di erba è già convinto di essere immerso nella natura selvaggia.
E così hanno pensato anche quei geni che si sono imbattuti con un cucciolo di bisonte nel parco naturale di Yellowstone. Essendo ignoranti hanno pensato fosse stato in cattiva salute, così lo hanno preso, caricato in macchina e portato dai ranger... senza prima domandare, senza nemmeno domandarsi chissà che ci stanno a fare i ranger da quelle parti e se non sapessero già dell'esistenza del cucciolo.

Questa cosa è stata molto pericolosa visto che hanno rischiato che la madre del cucciolo li caricasse per bene e gli facesse molto male. I bisonti sono belli grossi.


Non importa che il cucciolo stesse bene o male e che lo hanno portato dai guardiani del parco, toccandolo e tenendolo in macchina gli hanno attaccato il loro odore inquinando quello che la madre e il branco conoscevano. Il cucciolo che è stato allontanato da loro è stato rigettato.
Nonostante le guardie del parco abbiano messo a repentaglio la loro vita cercando di reinserire il cucciolo. Non c'è stato niente da fare, la mandria non lo voleva più e non voleva sentire ragioni.

A segnare il destino del cucciolo è stato il comportamento che ha preso dopo l'accaduto: rimasto solo tendeva ad avvicinarsi troppo alle macchine, rischiando di finire investito numerose volte. Le guardie del parco hanno ipotizzato che vedesse le macchine come dei suoi simili o comunque "qualcuno" che non lo aveva rigettato, probabilmente per il fatto di esserci stato scorrazzato.
Di conseguenza, per evitare incidenti in cui potevano morire delle persone, si è deciso ad abbattere l'esemplare.

E qui parte l'applauso agli animalisti della domenica e non, che non si vogliono mettere in quella testa che BISOGNA conoscere gli animali prima di fare o dire qualsiasi cosa. Sono innumerevoli gli incidenti o le morti di animali selvatiche riconducibili a comportamenti stupidi di turisti e visitatori.

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