I combattimenti fra cani della Heineken

La Heineken avrebbe sponsorizzato nientepopodimeno che combattimenti fra cani! Eh si, non paghi di aver assoldato Benicio Del Toro per i loro spot si sono spinti oltre sponsorizzando dei combattimenti clandestini fra cani, ma non sotto banco, no no, con tante bandiere verdi che svettano tronfie nell'arena clandestina!

E la gente ci credono

Inutile dire quanto sia farlocca quella foto e quanto sia ancora più farlocca l'affermazione che la Heineken sponsorizza eventi clandestini aborriti dalla maggior parte della gente.
Chissà se la gente si rende conto che la fetta di popolazione contro i combattimenti clandestini è nettamente superiore alla fetta di popolazione a favore... chissà se mai riuscirebbero a capire che si tratterebbe di una monumentale martellata sui calli a livello di immagine e vendite.


Infatti i benpensanti, molto poco ben e ancora meno pensanti, hanno ben provveduto alle minacce di morte e insulti canonici del caso, tanto da costringere l'azienda a spiegarsi: le bandierine erano lì perché il giorno prima c'era stato un evento promozionale nello stesso palazzo e i gestori non le hanno tolte quando hanno organizzato un combattimento clandestino fra cani. Avvenuto in Mongolia.

A quanto pare la foto ogni tanto riprende a girare quindi è bene lasciare questa testimonianza come monito, se mai qualcuno dovesse cercare informazioni a riguardo. Si sa come è il web: a periodi ciclici parte una nuova ondata di indignazione, è sufficiente che un cretino trovi la foto e la condivida...
Infatti nel 2016 qualcuno ha cercato di riproporre l'immagine con l'intelligentissimo commento "io non credo agli olandesi".

Altra piccola considerazione: solamente gli imbecilli compiono reati mettendoci la faccia, come fanno i ladri su Facebook. Quelli di Heineken, che è una azienda multinazionale, non sono dei poveri fessi che rischiano arresti, multe, danni di immagine e linciaggio per promuovere combattimenti fra cani in un locale sconosciuto sperduto della Mongolia.

Notizia e sbufalata