Animalisti denunciati: Uccidono un coniglio per calunniare un allevatore

Quando la giustizia funziona c'è sempre da rallegrarsi. Come al solito una coppia di animalisti, facenti parte di una non meglio precisata associazione animalista milanese, ha accusato insistentemente di maltrattamento animale un allevatore di Pandino rimediando solamente una bella denuncia da parte delle autorità:

Calunnia e interruzione di pubblico ufficio

I due avevano preso di mira un allevatore di conigli che in decenni di attività non aveva mai avuto mezzo problema con la legge. Ma sappiamo bene che gli invasati vedono maltrattamenti pure nel vento che soffia, così hanno chiamato i carabinieri per denunciare i fantomatici maltrattamenti in corso.

Le autorità giunte sul posto hanno subito constatato che l'allevamento era in buone condizioni, con gabbie industriali a norma e conigli in salute. Ma gli animalisti insistevano a denunciare sofferenza e maltrattamenti che vedevano solo loro. Allora le autorità hanno chiesto l'intervento dell'asl per il giorno successivo, convinti avrebbero avuto certezza matematica che i conigli stessero bene.


Ma questo agli animalisti non è andato giù, così si sono precipitati in caserma a depositare una denuncia per maltrattamenti e poi sono tornati all'allevamento chiedendo l'intervento della guardia di finanza. Evidentemente nella loro jihad contro i mulini a vento ogni mezzo è lecito per far chiudere un allevamento.

Peccato per loro che quando l'asl ha constatato il buono stato di salute dei conigli sia scattata la denuncia per calunnia nei confronti dell'allevatore e per interruzione di pubblico ufficio, avendo fatto perdere tempo alle autorità senza motivo.

Un paio di testate locali addirittura riferiscono che i due animalisti avessero comprato un coniglio dall'allevatore e lo avessero fatto uccidere da un conoscente così da accusarlo di maltrattamenti.
Ci troviamo di fronte a dei fanatici che sono disposti ad uccidere animali pur di diffamare gli onesti lavoratori. Rendiamoci conto a che livello sono arrivati!
Ma che animalisti sono?

Sempre detto che gli animalisti invasati non sono amanti degli animali, ma pazzi squilibrati che non sopportano le persone. Infatti non solo hanno mentito, ma hanno ucciso un coniglio per supportare le loro menzogne. Questo oltre che scorretto è squallidissimo!

Oltre alla denuncia per aver disturbato carabinieri e finanzieri dal loro lavoro si sono pigliati un foglio di via per 3 anni dal comune di Pandino. Secondo me dovrebbero dargli un foglio di via dall'Europa intera, ma anche questo è un passo avanti.

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