Cercano di dimostrare l'esistenza del wage gap smentendolo

Quando si dice darsi le martellate sui calli... Un gruppo di diversamente acculturati ha cercato di dimostrare l'esistenza del wage gap ma hanno finito con lo sfatarlo completamente...

Wage gap smentito da chi voleva dimostrarlo reale

Questa ricerca è infatti nata per controbattere alle affermazioni e dati secondo cui il wage gap non esiste perché gli uomini tendono a fare lavori diversi, fare più straordinari, puntare alla carriera e così via, che appianerebbe completamente e renderebbe identici le paghe maschili e femminili.

Così questi geni, letteralmente, imbaldanziti e convinti di essere nel giusto fomentati dai social justice warriors, sono andati a calcolare gli stipendi di uomini e donne scremando appunto tutte le variabili, valutando gli stessi impieghi a parità di ore di lavoro, anzianità, esperienza e così via, poi hanno titolato "Il wage gap esiste!".
Vediamo i risultati:


Ora, a primo impatto vediamo come la favoletta che le donne guadagnano due terzi di quanto guadagnano gli uomini è campata per aria ed è stata annientata da questi personaggi, gli altri dati sono da analizzare.


Tenendo in considerazione il fatto che se vai a vedere i singoli stipendi di uomini e donne ci saranno donne che guadagnano più degli uomini, molto probabilmente, visto che il massimo della differenza è un misero 5%, vediamo nel dettaglio le voci: lì dove c'è la differenza massima, poco più del 5% appunto, si parla di lavori dove ci vuole anche la forza bruta...
Mestieri in cui si usano attrezzi pesanti e le donne fanno il lavoro d'ufficio (stando a quanto ho letto). pareggiare completamente le medie fra uomini e donne.
Semplicemente tutto lì...


Finanza e assicurazioni... mi sembra un tipo di lavoro dove lo stipendio molto spesso non è fisso ma è pagato anche in base ai risultati. Le famose commissioni. C'è differenza fra gli stipendi fra un uomo e l'altro, ovviamente c'è differenza fra un uomo e una donna.


Vendita al dettaglio, questa va spiegata se sono dipendenti o rivenditori, buttata lì così non è molto chiara. Anzi tutte le voci non sono affatto chiare, ma hey stiamo parlando di un articolo che vuole dimostrare l'esistenza dei nani armati d'ascia!
Se si parla di imprenditori allora c'è da dire che è una cretinata perché se vendi meno o ti fai pagare meno non è patriarcato, come hanno cercato di far passare dei dementi che hanno trovato il wage gap pure su ebay.


In generale l'impressione è che è tutto fumoso, non si capisce se si parla di posti fissi, imprenditoriali o con bonus per i risultati e commissioni. A ben guardare sembrerebbe che i posti fissi con stipendio fisso siano ben pochi, visti i tipi di lavori presi in considerazione, e dove l'abilità individuale fa la differenza.
Sento puzza di cherry picking se devo essere sincero... possibile abbiano tralasciato quello che cercavo apposta perché davano risultati che non gli piacevano.
E ripeto: secondo me a guardare i risultati singoli ci saranno sicuramente donne che guadagnano più degli uomini, viste le percentuali di differenza veramente risicate. Talmente risicate che potrebbero perfino rientrare nel margine di errore.

Insomma, non hanno dimostrato un beneamato tubero di nulla, tranne che il wage gap non esiste.
Quelli indicati sono tutti lavori dove conta l'abilità individuale (specialmente le ultime voci, come vendita di immobili e affitti, servizi legali, ricerca e così via), e le voci dove il gap sembra più ampio, un 5% e non il 33%, non fa distinzioni fra carpentieri e minatori e lavoro d'ufficio.
Tenendo sempre in mente il famoso margine di errore...

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