La follia del No-Triv

Lo stato italiano vorrebbe concedere alle compagnie l'estensione dei diritti di trivellare in mare per l'estrazione di gas metano. La cosa porterebbe dei benefici al paese visto che l'energia è sempre richiesta, ma qualcuno si oppone: si chiamano no triv. Ma tutto questo non ha alcun senso.

I no triv hanno già fatto danni

Il referendum vorrebbe bloccare l'estrazione di GAS, gas non petrolio, per mare alla fine del contratto NONOSTANTE nei giacimenti ci siano ancora risorse. Questo credo ce lo abbiamo ben presente tutti.
Il petrolio c'entra praticamente nulla.

Ora sono arrivati quelli di green peace, che fra una pagliacciata e l'altra distruggono patrimoni storici unici e inestimabili, a dire che dobbiamo bloccare tutto per l'ambiente perché il petrolio è il male incarnato e le lobby bla bla bla. 

Smettessero di usare la plastica e tutto quanto è derivato dal petrolio, per coerenza allora, i piccoli menzogneri praticanti.

In ogni caso questo clima di ignoranza, caccia alle streghe, terrore mediatico abbiamo perso 2 miliardi di investimenti nel paese, e vorrei proprio vedere questi paladini del deturpamento di siti millenari cagare tutti questi soldi.

E no, parlare di "energia pulita" non migliora il discorso. Perché al momento è praticamente impossibile campare di solo fotovoltaico ed eolico.
Ci riescono a malapena in altri paesi con un quarto della nostra popolazione, se non di meno.

A peggiorare la cosa c'è il fatto che i paesi limitrofi stanno trivellando a pochi chilometri di distanza, e non solo ci becchiamo comunque gli effetti dell'avere le piattaforme vicine, ma il gas se lo prendono tutto gli altri!

Che senso ha a questo punto stare a guardare gli altri mentre ci prendono il gas da sotto il naso?
Per questo questa no triv è una follia bella e buona!



Non capisco questo autolesionismo sinceramente. E' stupido oltre che folle.