Tanker enemy bloccato, Straker urla al complotto

La faccenda è di un comico assurdo: guardando il profilo di Rosario "straker puppa" Marcianò si scova un bellissimo carosello di paranoia e vittimismo che ti fanno ringraziare il signore di non essere tanto scemo. Infatti l'allarme che ha puppato il prode testone calvo è che il ministero in combutta con Google gli hanno oscurato il sito.

Tanker enemy oscurato dal governo

Secondo il "ricercatore" indipezzente (cit.) il suo sito è stato bloccato nientepopodimeno che dal ministero dell'interno, che non aveva nulla da fare in data 17 e 18 Febbraio se non oscurare il sito del complottista in declino.

Fra un urlo al complotto mondiale che coinvolge anche Google (però quando riceve il loro bonifico non è più tanto brutto e cattivo) e una filippica noiosissima di come sia bistrattato dalle forze dell'ordine da anche istruzioni su quale browser usare per aggirare il blocco.

Eh si, perché se usi Firefox e Chrome l'accesso il sito fogna è bloccato, ma se usi un altro browser o anonymouse il blocco viene scavalcato.
E quindi il ministero oscura un sito e basta cambiare browser per vederlo? La cosa mi puzza.

E infatti a vedere queste immagini che mostrano loro stessi si capisce chiaramente cosa è successo:



Insomma, cosa è successo? E' successo che il nostro caro pluri processato ha inserito sul suo sito banner, plug in, link o elementi HTML che contengono virus, malware o qualcosa di simile.
Quando viene identificato quel tipo di problema compare un avviso che mette in guardia i navigatori perché anche solo visualizzando la pagina viene caricato il codice infetto che rischia di fare danni, anche se l'utente non interagisce direttamente con esso.

Lo conosciamo tutti, è capitato di vederlo in molti siti e non è nemmeno raro.
Basta eliminare il link o elemento infetto (basta poco, anche una pubblicità erogata da qualsiasi società può contenere virus, con Adsense non succede praticamente mai ma con gli altri può capitare) il blocco scompare.

Ma loro sono complottisti e la realtà non gli garba! E quale occasione migliore di questa per fare le vittime del sistema e rafforzare l'idea che il pelatone terrazinato sia perseguitato? E infatti i poveretti che lo seguono se la sono bevuta fino all'ultima goccia, aumentando la loro malriposta fiducia nelle vaccate raccontate da straker, fra cui figura questa:


"Da Google arrivano le prime sottili minacce" dice lui, dopo aver sottolineato la visita proveniente da  Mountain View all'url del suo stesso articolo.

Non so cosa possa pensare un povero imbecille come lui, ma quella non è altro che la "visita" di uno degli spider di Google. Si tratta di un bot che controlla che il sito web sia in ordine, cioè funzionante, accessibile, con contenuti decenti e così via.

Nel mio blog di visite da spider di Google ne arrivano a decine, se non centinaia, ogni giorno.
Pensa te che sottile minaccia può essere, specialmente in una pagina appena creata, che sono proprio quelle che gli spider si precipitano a controllare (me ne sono capitati anche 10 in una singola pagina).

E niente, butta nel blog della spazzatura nociva e poi è colpa del ministero dell'interno che manda Google a minacciare se viene fuori un avviso di pericolo imminente.
Semplicemente meraviglioso! Più stupido dello gridare al fotomontaggio di fronte la foto di tetti costruiti in stile "rurale"...