Pay gap su eBay spiegato con un paper su Science

Non si smette mai di stupirsi delle cretinate che vengono fuori dalla bocca delle sedicenti femministe.
Stavolta l'hanno sparata tanto grossa che nemmeno un asino ragliante ci crederebbe, ma lo hanno fatto lo stesso per l'amor di propaganda. Sfiorando il ridicolo: su Ebay le donne sono discriminate venendo pagate meno!

Discriminazione su eBay: le donne sono pagate meno!

No, non è la boiata tirata fuori dal cilindro da una idiota nel suo profilo social a caso o in qualche video aberrante. Si tratta di una cretinata pubblicata nientepopodimeno che da Science Magazine!

La prova che spesso e volentieri i pregiudizi riescono a infettare il mondo delle pubblicazioni scientifiche.


Secondo questi esimi scienziati le donne sulla piattaforma guadagnano 80 centesimi per ogni dollaro fatto da un uomo! In pratica guadagnano il 20% in meno rispetto i venditori muniti di "testimoni".
E ovviamente l'unica conclusione possibile a cui si può arrivare è che si tratta del patriarcato, degli uomini, i maschi bianchi!

Eh si, perché benché gli acquirenti non abbiano alcun modo di capire se stanno comprando da un uomo o donna oppure un negozio, una compagnia o ALF che cerca di mangiare un gatto, sono comunque tutti propensi a "pagare di meno" le donne.
Come? Il prezzo lo fa il venditore e si fanno offerte solo in caso sia prevista l'opzione e il venditore può sempre rifiutarla? Si ma tutto questo non inficia affatto la teoria del complotto maschile!

No, non sto esagerando!
"As a policy, eBay does not reveal the gender of users. We attribute the price differences to the ability of buyers to discern the gender of the seller."
"Come politica eBay non rivela il genere degli utenti. Attribuiamo la differenza di prezzo nell'abilità del compratore di discernere il genere del venditore."

Sarà solo una mia opinione, ma secondo me già solo questa premessa basta a definire questo "studio" una pila di melma fumante senza capo né coda. Gli utenti nemmeno sanno se hanno a che fare con una donna ma si sono arrampicati sugli specchi attaccandosi alla "probabilità" che qualcuno ci riesca.
Dico io: chi perde ore e ore per capire se un venditore è uomo o donna su ebay? Ma non esiste proprio!

"The crux of the findings is that women receive a smaller number of bids and lower final prices than do equally qualified men sellers of the same products."
"Il punto cruciale delle scoperte è che le donne ricevono un numero minore di offerte e prezzi finali inferiori rispetto a quanto ricevono venditori uomini di pari qualifiche con gli stessi prodotti."

Oh, ricevono meno offerte e vendono a prezzi inferiori! Tutta colpa di quei misogini che vessano le donne anche nel libero mercato, dove nessuno le controlla e agiscono indipendentemente e in piena libertà!
Ma appunto che sono indipendenti e si stanno gestendo da sole, sarà che guadagnano meno perché sbagliano qualcosa, o deve per forza essere il solito complotto degli uomini l'unica spiegazione?

Poi leggiamo questa frase:
"We found that there were fewer women sellers than men. Women tended to have less experience as sellers but better reputations than the men did. As sellers, women tended to set a higher start price in auctions and were slightly more willing to pay for setting a hidden reserve price than their male counterparts were."
"Abbiamo scoperto che ci sono meno venditori donna che uomini. Le donne tendono ad avere meno esperienza come venditori ma una migliore reputazione rispetto gli uomini. Come venditori, le donne avevano la tendenza a impostare prezzi di partenza maggiori e sono sensibilmente più inclini a pagare per inserire un prezzo di riserva nascosto, rispetto la contro parte maschile."

Ci rendiamo conto che questo da solo smentisce tutte le manfrine e i piagnistei riguardo una congiura ai danni delle pulzelle? In una piattaforma dove la gente ha la possibilità di cercare il prezzo migliore si stupiscono che chi mette un prezzo maggiore riceve meno puntate. Ok, geniale. Poi si stupiscono che guadagnano meno perché pagano per mettere un tetto minimo al prezzo dell'oggetto messo all'asta.

Sentite anche voi questa puzza? Credo sia proprio la colata di sterco che ho di fronte a puzzare tanto!

Ah ma è questione di genere, è maschilismo, è oppressione, è sessismo! Però mettono nero su bianco che le donne hanno una reputazione migliore rispetto quella degli uomini.
Per i pochi che non hanno familiarità con eBay, la reputazione tramite percentuale di feedback positivi e negativi è il sistema con cui tutti i clienti valutano il venditore.

Si può valutare la cortesia e velocità delle comunicazioni con il venditore, se l'oggetto è conforme alla descrizione e altri fattori che indicano se è una persona/azienda di cui ci si può fidare. Chi ha percentuali di feedback 100% positivi ha ben pochi problemi a vendere, chi ha parecchi feedback negativi ispira molta meno fiducia.

Quindi già solo per il fatto che hanno citato che le venditrici hanno feedback migliori dei venditori hanno distrutto completamente la loro teoria del complotto. Perché se veramente i compratori capiscono se il venditore è donna e la discriminano per questo perché sono tanto inclini a lasciare feedback positivi a profusione?

Strano modo di pensare questi misogini, che lasciano più feedback positivi alle donne che vogliono opprimere!

"Auctions are ideal for testing for gender differences in outcomes because, after an item has been listed, the final price is not affected by the seller’s behavior, only by the bidding of potential buyers. For example, in auction-style listings, potential buyers do not negotiate with the seller, and thus, the seller’s bargaining skills do not affect the final price."
"Le aste sono ideali per verificare le differenze di genere nel risultato, dopo che un oggetto è stato elencato, il prezzo finale non è influenzato dal comportamento del venditore, solo dalle puntate dei potenziali compratori, le capacità negoziare del venditore non influenza il prezzo finale"

Secondo questi ignoranti siderali l'abilità del venditore non influenza il prezzo finale quando si tratta di un'asta. E questi sono scienziati, bada bene, che nemmeno conoscono di cosa stanno parlando!

Su eBay è FONDAMENTALE fornire fotografie dettagliate dell'oggetto che si vende, preferibilmente da più angolazioni per far si che il compratore verifichi lo stato dell'oggetto venduto e magari il modello. Inoltre la descrizione deve essere minuziosa e ricca di particolari.

Io da semplice utente ho spesso evitato l'acquisto di oggetti che non sono stati descritti a dovere e avevano poche fotografie o da angolazioni inutili. Non posso comprare qualcosa avendo il dubbio che sia quello che mi serve. Nel collezionismo, ad esempio, i dettagli sono importantissimi!

Affermare che "l'abilità del venditore non conta" è una falsità TOTALE.

 "Whereas when selling used products, women received final prices that were 2.9% lower than the prices received by men," ... "Most of the products sold on eBay by private sellers are used products"
"Mentre quando vendono oggeti usati, le donne ricevono un prezzo finale più basso del 2,9% rispetto a quello ricevuto dagli uomini" ... "La maggior parte dei prodotti venduti su eBay da privati sono oggetti usati."

Insomma non è vero niente e lo hanno appena ammesso: la differenza di prezzo è così risicata da rientrare nel margine d'errore: che ne sappiamo appunto in che condizioni erano gli oggetti usati venduti da tutti? Possono variare da "come nuovo" a "praticamente briciole" e ovviamente il prezzo è riflesso da tali condizioni. Ma i nostri prodi hanno trovato addirittura una differenza di nemmeno il tre percento e tanto è bastato ad urlare all'oppressione.

Ma vediamo la ciliegina sulla torta:
 "women buyers were found to prefer purchasing products from women sellers rather than from men sellers
"Si è scoperto che le compratrici preferiscono comprare prodotti da venditori donna piuttosto che da venditori uomini"

Analizziamo? Possibile che le donne tendenzialmente vendano oggetti che non usano più e rientrano fra gli interessi di altre donne. Perché la maggior parte degli uomini non comprerebbe una pochette o scarpe con il tacco, giusto?
Possibile anche che condividano i loro hobby con una maggioranza di altre donne piuttosto che con altri uomini, e fin qui tutto ok.
Quindi le donne vendono oggetti comprati per la maggior parte da altre donne ma guadagnano meno per colpa degli uomini che a malapena sono loro clienti.

Non ho capito.

Fra l'altro il "metodo infallibile" per capire se un venditore è uomo o donna ha dato 1127 risultati azzeccati su 2000. Più o meno la metà, e grazie al razzo visto che hai una probabilità statistica del 50% di indovinare e GUARDACASO hanno azzeccato più o meno la metà delle volte.

Morale della favola: anche quando le donne sono liberissime di gestirsi da sole, fare il loro prezzo senza che nessuno le comandi, questi riescono comunque a trovare il modo di accusare gli uomini.