Lena Dunham: la parola presunto è rivoltante

Perché se una donna accusa un uomo di stupro definirlo "presunto stupratore" è malato e rivoltante, specialmente quando il tribunale afferma che le accuse sono fumose, mancano di dettagli e testimoni e in generale non ci sono prove che lo stupro sia avvenuto. La presunzione di innocenza è uno strumento di oppressione delle donne!

Aboliamo la presunzione di innocenza?

Lena Dunham, che ha vinto il golden globe per la serie "girls", ha commentato così una sentenza giudiziaria. La cantante Kesha, un anno e mezzo fa, ha accusato il suo produttore di averla drogata e violentata il giorno dopo del suo diciottesimo compleanno, e fra i procedimenti in corso ha chiesto quindi che venisse rescisso il suo contratto con Sony dopo, secondo il suo avvocato, 10 anni di manipolazioni e abusi.


Lui si è difeso affermando che la ragazza, insieme alla madre, lo stavano minacciando da mesi con quell'accusa cercando di ricattarlo e che le accuse sono false.

La sentenza riguardo la scissione del contratto con Sony è stata che non ci sono prove concrete a favore della cantante, in quanto mancano referti medici a validare le accuse, e siccome Sony ha già volontariamente deciso che lei lavorerà con altre persone e non avrà mai più niente a che fare con dr Luke (Luke Gottwald) non c'è motivo per rescindere il suo contratto discografico.

Lei insiste con le sue accuse nonostante questa prima sentenza, anche se nel 2011 lei e sua madre avevano negato che Luke Gottwald l'avesse violentata, drogata e assalita.
Il caso giudiziario è in mano ai giudici e io non ne so nulla, quindi non mi pronuncio. C'è chi dice che lei e la madre abbiano mentito sotto giuramento perché minacciate da Luke, c'è chi dice che è normale che una vittima neghi tutto, ma come detto prima non sta a me dire cosa è vero e cosa no.

Quello che posso dire è che se accusi senza prove non puoi pretendere di essere creduto sulla parola, così come definire la presunzione di innocenza rivoltante solo perché una ragazza deve poter accusare senza prove è una cretinata assurda e sarebbe la morte dello stato di diritto.

"What's happening to Kesha highlights the way that the American legal system continues to hurt women by failing to protect them from the men they identify as their abusers."

"Quello che sta succedendo a Kesha mette in luce il modo in cui il sistema legale americano continua a danneggiare le donne non riuscendo a proteggerle dall'uomo che loro identificano come molestatore."


Quello che non va bene è l'accusare senza prove concrete. Può anche darsi che questo dr luke sia il cane che la cantante afferma, che attraverso i soldi e le minacce sia riuscito a nascondersi per tutto questo tempo, ma quanti uomini vengono accusati ingiustamente? Presumerli colpevoli per una manfrina e poi dopo scagionarli dalla colpevolezza, dopo magari essersi fatti anni di galera ingiustamente, pigliando botte, sputi e accoltellate è quanto di più ingiusto si possa fare.
Non si può andare contro la parola "presunto", non si può andare contro la presunzione di innocenza fino a prova contraria. Metterebbe in pericolo tutti, non solo gli uomini.

Ripeto che di questo caso particolare posso dire poco, tranne che quattro anni prima aveva testimoniato in tribunale che erano tutte accuse false, ma definire la presunzione di innocenza "rivoltante" solo perché una donna deve essere libera di accusare senza doversi preoccupare di portare le prove beh, è di un nazismo di quelli che fanno accapponare la pelle.

La presunzione di innocenza non è stata messa lì a vanvera per "opprimere le donne" ma è una garanzia per tutti.
Lo sapete perché il fisco italiano fa schifo? Perché presume che tu sia evasore a priori e ti tratta di conseguenza, poi sta a te dimostrare di essere in regola spendendo pure soldi.
Bella roba, lo sappiamo tutti, figuriamoci se dovessimo ampliare questa schifezza a tutte le questioni giudiziarie...

Scritto di Dunham
Sentenza sul contratto