OMS fa dietrofront: non abbiamo detto no alle carni lavorate

Lo IARC ha inserito le carni lavorate nel gruppo 1 e subito i giornalai hanno urlato al "allarme OMS!" Ma non era un allarme e nemmeno una emergenza.

Gli fanno notare l'errore e continuano con il sensazionalismo

Una volta che, spero con poca educazione, gli han fatto notare che l'hanno "leggermente" fatta fuori dal vaso con il loro sensazionalismo spicciolo, e questi che hanno fatto?
Altro sensazionalismo!

"OMS fa dietrofront"
Ma dietrofront di cosa se si è sempre consigliato di non esagerare nel consumo di carni lavorate e carni rosse, ma da quale pertugio fetido vengono fuori questi scribacchini indolenti?
Infatti la dichiarazione del OMS fu:
"Abbiamo solo detto che ridurne il consumo può ridurre il rischio di tumore".
Cosa vera nel caso se ne abusi, ma in Italia il consumo medio è di 25 grammi al giorno, per cui direi che siamo a posto, anche perché consumare frutta e verdura aiuta tantissimo a ridurre tale rischio e fortunatamente nelle nostre tavole sono ben presenti, ma non è questo il punto.


Il punto è che ogni giorno veniamo bombardati da disinformazione e titoli gonfiatissimi, sensazionalismo da quattro soldi che annebbiano la mente, fanno trarre le conclusioni sbagliate, instillano ignoranza e paura. E tutto per qualche spicciolo in più.

Poi saltano fuori quelli che dicono "le nostre carni sono più sane!".
Si, ok certamente, ci sono meno nitrati e nitriti rispetto altri paesi, magari ci sono meno medicinali perché abbiamo livelli di tolleranza bassissimi, ma non è l'unico punto...
Qui, oltre quelli (forse), si parla di stagionatura, affumicatura, livelli di sodio e altro.
Cosa distingue la carne rossa dalla carne bianca? 

La presenza di una sostanza (che perdonatemi, non ricordo affatto che nome abbia) che negli adulti di mammiferi è massicciamente presente mentre nei giovani se ne trovano quantità irrisorie o comunque di gran lunga minori (per quello molti consigliano di consumare carne di animali giovani, perché da giovani la carne è meno "rossa" anche se tecnicamente lo è).

Questa sostanza pare essere stata correlata al cancro, in maniera molto blanda certo ma c'è il sospetto.
Per cui no, non va bene fare allarmismi così come non va bene fare il contrario dicendo "la qualità in Italia è migliore, consumatene pure quanta volete".

La qualità della nostra carne è si migliore, potremmo pure consumarne qualche decina di grammi in più senza farci venire l'ortoressia, l'ipocondria e la paranoia, ma vale sempre e comunque il consiglio di tenere una dieta equilibrata e non esagerare nei consumi di carne rossa e carne lavorata.