Muore Moira Orfei e gli animalisti festeggiano

Ci risiamo, ad ogni lutto illustre assistiamo alla schifosissima feccia e compagnia allegra che sguscia fuori dalle fogne per vomitare odio e festeggiare come esseri inumani sulla tomba del trapassato. Questa volta le bestie infami festeggiano la morte di Moira Orfei, rea solamente di essere una circense di successo.

Odio, discriminazione, razzismo

I nostri autoproclamati "antispecisti" hanno dato il peggio dimostrandosi solamente dei ricettacoli di odio, razzismo e fanatismo.
La povera Moira Orfei, morta nel sonno, era odiata perché nella testa degli animalisti il circo è automaticamente sintomo di maltrattamenti.

Peccato che questi sveglioni stessi tengano sul balcone due metri per uno cani che a malapena ci stanno, e non possono nemmeno girarsi, oppure mettono in un monolocale di 20 metri quadri cani che sono versioni distorte dei lupi che correvano liberi nei boschi. Le mostre canine, le gare con i cani che fanno i percorsi a ostacoli, le rasature e i vestiti immondi sono normalità, il circo no.
Quando si dice coerenza e idee chiare...

Non voglio stare qui a ripetere per la millesima volta come sia difficile che un circense maltratti gli animali senza essere scoperto e condannato, come siano balle che sono "strappati al loro habitat" visto che nascono in cattività da centinaia di anni, come le fotografie di "maltrattamenti del circo" siano in realtà trattamenti veterinari, o immagini prese da chissà quali campi in India.
Voglio solo riportare alcune delle frasi famose di Moira Orfei:


"Chi critica la presenza di animali al circo vuole farsi solo pubblicità, perché chi ama gli animali li tiene con sé. Io adoro gli elefanti, hanno l'intelligenza di un bambino di quattro anni. Pensate che uno costa 160 mila euro, perché dovrei trattarlo male?"

"Gli animalisti sono per me una specie di incubo: si riuniscono davanti alla cassa e mi offendono. Mi hanno anche urlato: "Moira sei drogata", non ne posso più! Non ho vizi: non fumo, non bevo e non piglio nemmeno il caffè. Ho un rapporto bellissimo con gli animali, tanto che preferisco stare con loro piuttosto che con gli esseri umani."

Questa gente si arroga il diritto di sentirsi superiore agli altri e lanciare fango gratuitamente contro il prossimo dall'alto della loro convinzione, poi capita che vai a spulciare nei loro blog-disagio e scopri che il numero di animali che hanno salvato non è nemmeno un decimo degli animali che hai salvato tu.
Quello che fa ridere è che nella lista includono "numerosi insetti".

Ma chi si crederanno mai di essere se nella loro intera esistenza non hanno mai fatto niente di buono.
Credono di essere santi salvatori ma quando ti informi sui danni creati dagli animalisti rimani a bocca aperta, e non parlo dei danni alle aziende ma di quelli agli animali. Ho perso il conto di quante migliaia di animali sono morti prematuramente a causa delle idee distorte e malate di quella gentaglia.

E dal basso di una tale distruttiva esistenza si permettono pure di insultare una persona che in vita ha avuto tanti successi.