Le mistificazioni della dieta mediterranea

Ci risiamo, proprio non ce la fanno, è più forte di loro: appena sentono che qualcosa fa bene subito affermano che questa è vegana. Se non è così mistificano la realtà per propagandarla come tale.
Dopo i sardi centenari perché vegani quando non abbiamo nemmeno il pane vegano, dopo i giapponesi centenari perché vegani che mangiano pesce a volontà, dopo gli hunza mazinga Z (come definire chi vive 150 anni senza mai ammalarsi?) perché vegani e non erano né in salute né vegani, ecco che la dieta mediterranea è stata spacciata per vegana.

La dieta mediterranea è vegana, anche se include carne rossa, bianca, pesce, uova, formaggio e latte

Visto che chi seguiva una dieta mediterranea godeva di una migliore salute, nella testolina bacata dell'admin della pagina Facebook "logica onnivora" automaticamente questa è ritenuta vegana.

Vediamo cosa ha gettato in quel cassonetto dell'immondizia della sua pagina:

"L'onnivoro medio di oggi è convinto di seguire la dieta mediterranea, e spesso lo afferma nel tentativo di dimostrare che il suo stile di vita sia sano."
Perché è ovvio che il nostro stile di vita non è sano, detto in modo totalmente arbitrario e senza dati alla mano e senza nemmeno sapere di chi sta parlando. Gran bell'inizio non c'è che dire.

"In realtà, se andiamo a verificare, la dieta mediterranea era quella seguita prima del boom economico del secolo scorso, e consisteva, come ancora alcuni nonni potrebbero ricordare, in una dieta basata quasi esclusivamente sui vegetali, dove la carne era un lusso che pochi potevano permettersi, e spesso si trattava solo di un pezzetto di pollo la domenica se andava bene."
Ecco la mater boiata del momento: non si mangiava mai nulla di animale, giusto un pezzetto striminzito di pollo la Domenica, e nemmeno sempre!

Peccato che, parlando con genitori e nonni come anche suggerisce lui, le storie raccontano di cortili e giardini SEMPRE affollati di polli (quindi carne e uova sempre presenti) e addirittura maiali, a cui venivano dati gli scarti e gli avanzi e che poi fornivano salsicce e insaccati per un anno intero.
E parlo della Sardegna, che notoriamente ha avuto zone di povertà molto più di molte altre regioni mediterranee, e specialmente del dopoguerra.

Ma andiamo avanti.

"Ovviamente, uno stile di vita del genere era molto più sano in quanto più povero di elementi dannosi per la salute quali carne e latte, quindi aveva come risultato una minore incidenza di patologie croniche e gravi, come dimostrano anche tutti gli studi sull'alimentazione che vedono regolarmente i vegani in cima alla classifica per salute."

Come no, infatti in fondo al obbrobrio che ha scritto ha citato degli studi che dovrebbero dimostrarlo, solo che tre su quattro parlano di vegetariani che consumano latte, uova e magari pure pesce. Solo uno parla di vegani che hanno un livello di colesterolo leggermente più basso rispetto gli altri. Una leggera differenza, spacciata per l'elisir della lunga vita.

"Oggi invece, la maggior parte degli onnivori under 50 non ha mai fatto non dico un giorno, ma un singolo pasto senza prodotti animali"
Seriamente questo pontifica su qualcosa di fittizio esistente solo nella sua mente bacata! Ma chi è che passa tutta la vita senza fare un singolo pasto senza prodotti animali?
Domani inizio a dire in giro che i vegani mangiano solo erba, perché ho quell'impressione quindi è vero.

"Oggi andare in un ristorante significa trovare pezzi di animali morti e secrezioni in 49 piatti su 50, e spesso quel piatto vegano, il più delle volte pasta al pomodoro e basilico, non è neanche nel menu e devi chiedere di non portartelo con sopra il formaggio."

Ammesso pure che sia così, come fa a prendere il menù di un ristorante e usarlo per descrivere le abitudini alimentari della gente. Quando vado al ristorante è per mangiare qualcosa di elaborato e diverso che non faccio a casa. Non ha senso andare al ristorante per mangiare fagioli e insalata mannaggia il cervello bacato di questo imbecille.

"Non contento di tutto ciò, dopo essersi illegittimamente attribuito i vantaggi di una dieta che non segue, l'onnivoro come ciliegina sulla torta attaccherà il vegano dicendogli che può mangiare vegetali solo grazie al benessere moderno."

Il bue che dà del cornuto all'asino: prendere una dieta, spacciarla per vegana perché "50 anni fa" quando i dati sulla salute sono anche odierni e accusare il resto del mondo delle proprie nefandezze. Freud ci andrebbe a nozze con tali abissi della mente umana.

E comunque è vero, la dieta vegana se la possono permettere solo grazie al benessere moderno, come la maggior parte delle cose che ci permettiamo. Negarlo è da imbecilli.

Infine vediamo gli studi pubmed che ha allegato il poveretto a fine delirio:
Il primo paragona i vari tipi di dieta al BMI. Che è un indice che lascia il tempo che trova ma vabbè

Il secondo studio linkato, da cui ha preso il primo (forse voleva far numero, ma ha solo fatto una figuraccia) dice che si, i "vegetariani" (fra cui si sono pure i semi vegetariani, cioè quelli che seguono la dieta mediterranea) hanno una salute mediamente migliore della media statunitense, ma che la differenza non è rilevata se si paragonano ad altri tipi di salutisti (cosa che ripeto da tanto tempo: facile paragonarsi a chi mangia malissimo e sta tutto il giorno sul divano eh) ecco l'estratto:


Lo studio afferma anche gli inglesi soffrono meno di tumore al colon anche consumando carne rossa, e ipotizzano che negli States ci sia qualcosa nella carne che la rende differente (forse sono i controlli sulla qualità del cibo... i nostri in Italia sono i migliori in Europa, e probabilmente al mondo). Insomma, non dice affatto quello che il vegano afferma. Non ne sono stupito affatto se devo essere sincero.

Il terzo studio parla di patologie metaboliche e il quarto di livelli di colesterolo, già citato prima.

Ma andiamo a vedere la dieta mediterranea.
E' vero che era vegana? No, è semplicemente falso!
Gli statunitensi, notando che la loro salute faceva schifo rispetto a quella dei mediterranei hanno deciso di prenderla come modello creando LA PIRAMIDE ALIMENTARE.
Ce la ricordiamo la piramide alimentare? Eccola, per essere sicuri la nuova versione:


Questa è basata sulla DIETA MEDITERRANEA, e qua casca l'asino: nessuna controindicazione per pollame, uova e pesce, anzi il consumo può arrivare a 2 porzioni al giorno.
Ad essere messe a consumo ridotto (ma non escluse del tutto) sono le carni rosse e i cereali raffinati che aumentano l'indice glicemico.

Insomma, tripla figura di palta.
Mistificazioni e menzogne come se piovesse, questi poveretti vivono in una allucinazione collettiva.

MyPersonalTrainer parla di dieta mediterranea