I No Expo a Milano: incoerenza e stupidità

Come ben sappiamo ieri è stato aperto l'Expo di Milano, evento internazionale che benché abbia avuto diverse magagne è sicuramente degno di nota. Ovviamente ci si sono raggruppati attorno degli scarafaggi, che evidentemente non hanno le idee molto chiare...

No Expo di Milano:

"e poi loro rubano"
Perché tu spaccando tutto hai fatto un favore a tutti
Perché protestare contro qualcosa come l'Expo? Non è nient'altro che un evento di scala mondiale dedicato al cibo.

Peccato che a farsi conoscere siano stati i punkabbestia, le amebe allergiche al lavoro, i no global con l'iPhone in tasca e perfino i vegani, che completano il bouquet di idiozia.

Ma perché protestano? I no global perché vorrebbero lottare contro la globalizzazione. Si, spaccando i pochi negozi che sono rimasti aperti resistono a tassazioni immonde e appunto globalizzazione. Hanno proprio le idee chiare.

Poi ci sono gli "studenti", che più che studenti li definirei amebe mantenute con due esami portati in 10 anni, che vanno a fare casino per protestare contro "la ricchezza".
E' la prima volta che vedo qualcuno voler essere povero... eliminiamo la ricchezza e viviamo nella miseria totale, magari morendo pure di fame (fisicamente, non metaforicamente).



Ora, mettiamo anche che questi personaggi avessero un'idea nel cesso di testa che si ritrovano e che la volessero diffondere... non è questo il modo di farsi ascoltare. Spaccare tutto non è un messaggio: è vandalismo.

Macchine incendiate, negozi sfondati e dati alle fiamme, distruzione di tutto quello che incontravano.
"Ci siamo divertiti", dice uno degli scarafaggi durante un'intervista, che non ha fatto capire se era più idiota che strafatto.

Ora, la maggior parte dei danni li hanno fatti contro dei poveracci e lavoratori che di ricchezza di certo non ne avevano. Dicono di "combattere la ricchezza", cosa che solo uno stolto che non ha mai lavorato in vita sua può dire, e poi fanno danni a gente che non arriva a fine mese.
Questi sono talmente rimbambiti che non riescono nemmeno a trovare una scusa che regga 10 secondi. Tutto quello che volevano fare è puro e semplice casino.

Basta, non c'è altro se non inciviltà, barbarie e ignoranza a palate. Non hanno nessuna scusante. Non sono difendibili.
E dopo che hanno spaccato tutto e scritto con le bombolette sui muri di una banca, che hanno ottenuto? Nulla. E' per questo che dico che questi in realtà non vogliono ottenere nulla se non sfogare la loro inciviltà contro qualcuno usando una scusa ridicola.

Il volantino dei No Expo:

I NoExpo non sono solo disorganizzati, esiste un comitato nato anni or sono (sin alla notizia che l'Expo si sarebbe tenuto a Milano, altro da fare non ne avevano) e che hanno organizzato il campeggio e la manifestazione a cui si sono uniti i vari punkabbestia.

Ma loro almeno erano estranei ai fatti di violenza?
Forse non direttamente, ma si sono invischiati con loro... basta vedere il volantino.

Guarda come sono bravi a fare giri di parole...
Strumenti per azioni dirette, insomma armi: mazze, spranghe, esplosivi...
Proprio bravi a usare parole politicamente corrette per definire uno stupido drogato e armato.

E ho controllato, non è un fake.

Ma ho notato qualcosa che stride...
Loro si definiscono civili e incolpavano la polizia di "criminalizzare preventivamente" i partecipanti al corteo che stavano al campeggio, "Noi non siamo barbari".

Ma se non sono barbari perché hanno messo chiaro e tondo di non portare "troppi strumenti per azioni dirette"?
Cosa sarebbero questi "strumenti"? Armi? E se non sono armi sono comunque bombolette spray per vandalizzare muri e vetrine no? Di certo non sono striscioni, quelle non sono azioni dirette. Quindi mi devono spiegare perché sapevano dell'intenzione di spaccare tutto, hanno messo le mani avanti per non farsi beccare durante i controlli al campeggio definiti appunto "criminalizzazione preventiva" per poi urlare ACAB come asini che ragliano.

C'è qualcosa che non torna, così come non torna il fatto che i vegani si definiscono sereni e pacifici e poi finiscono con il mischiarsi con personaggi violenti...

Così come non torna il conto dei contrari alle multinazionali, alla ricchezza ed eventuali:
Una birra media venduta a 3 euro, così come un piatto di polenta rossa. Vendita di magliette.
Prezzi stratosferici... ad essere gratuito è solo il "campeggio", cioè tu vai e ti piazzi gratuitamente, ma per mangiare ti tirano via perfino il ricordo dei soldi dalle tasche.
Alla faccia di chi si definisce contro lo sfruttamento, contro la ricchezza, contro le multinazionali  e anche contro la globalizzazione (immagino che le magliette siano tutte made in China).

Coerenza non pervenuta e idiozia a palate. Come dicevo prima: non sono difendibili.