Storia di un trollaggio andato male

Qualche tempo fa ho scritto un post in cui trollavo in modo magistrale i vegani fanatici che non fanno che urlare dalla mattina alla sera le peggiori balle e luoghi comuni. Purtroppo l'esperimento è andato molto male, in quanto non ho ottenuto quanto mi ero prefissato. Il mio obiettivo era tutt'altro...
L'obiettivo era quello di far finire l'immenso fiume di balle e terrorismo mediatico sputato dai vegani fanatici, fingendo (e sottolineo fingendo) di recepire il loro "messaggio" ma agendo in modo differente da quanto da loro auspicato. Insomma, fanno terrorismo sulla carne rossa? Allora io diminuisco il consumo di quella carne in favore di quella bianca o carne che hanno i cuccioli. I vegani odiano che si macellino i cuccioli, e speravo che questo facesse loro capire che mentire spudoratamente non gli fa ottenere nulla.

Purtroppo il trollaggio, perché è stato messo su come trollaggio e non come ragionamento che non avrebbero mai capito, è andato male. Molto male.
Non mi riferisco a tutti quelli che si sono fermati a leggere il solo titolo e hanno iniziato a polemizzare, non mi riferisco nemmeno chi ha letto solo metà articolo e ha polemizzato peggio pure.
Mi riferisco a quei vegan animalisti che hanno condiviso l'articolo prendendolo per buono.

Ma non nel modo in cui l'hanno preso gli altri, fin troppo superficiali e frettolosi, ma in un modo che trascende l'idea di fanatismo che mi ero fatto su questa gente.
Giuro: dopo quasi 4 anni che mi scontro con loro non mi ero reso conto che alcuni di loro potessero arrivare a tali livelli di fanatismo. Paragonarli ai talebani non è affatto azzardato.

Chi ha condiviso ha preso la cosa come un mio primo passo verso la conversione, ma soprattutto festeggiavano perché gli avevo dato ragione. Inutile fargli notare che non gli davo ragione ma li prendevo per i fondelli, per loro quella era una grandissima vittoria. Piccola parentesi: loro puntano ad avere ragione, non a far venire fuori la verità. Ragionateci sopra.

Per loro un "mangia carogne" che ammette che l'abuso di carne rossa può nuocere alla salute è una grande vittoria vegana, ignorando ampiamente il fatto che lo stesso "mangia morte" abbia sottolineato ampiamente come l'abuso di alcuni vegetali (spinaci, oltre i 500g sono tossici e loro ne consigliano quel tanto per avere il tanto di proteine di una bistecca, o la soia ). Ma questo fa parte del pensiero fanatico: prendere quella singola conferma e ignorare il mare di negazioni.
Che per inciso: io che ricosco che l'abuso di carni rosse possa essere dannoso è solo la conferma del fatto che non parlo per partito preso ma parlo secondo dati di fatto e scoperte scientifiche serie: se lo dice anche AIRC non vedo perché io debba negarlo. Questo mi distingue dagli invasati vegani, che al contrario negano quanto riporto bollandolo come menzogna o luogo comune (e se ne vantano pure, come quel mentecatto di soldo bucato).

Io credo che non voler vedere una trollata per la presa per il culo che è ma per una conferma delle proprie boiate sia un campanello di allarme veramente grave, anche perché nel caso specifico il personaggio difendeva a spada tratta il fatto come se ne dipendesse la propria vita. Ripeto: non credevo si potesse arrivare a livelli simili di ottusità, sono proprio accecati dalla loro religione.
A questo punto la mia opinione precedente è confermata: questa gente è senza speranza, tutto quello che possiamo fare è evitare che con le loro vaccate corrompano altre menti deboli o ignoranti.
Attraverso ovviamente lo sbefeggio diretto, perché qualsiasi altra forma a quanto pare viene totalmente fraintesa.