Ristorante vegano invaso dalle blatte perché il proprietario le voleva salvare

Un noto ristorante vegano del Dickinson è stato momentaneamente chiuso perché completamente invaso dalle blatte, oltre ad altre undici infrazioni delle norme igieniche. Ed il fatto che fosse vegano c'entra parecchio con la cosa...

Questo signore ha messo su quel bel ristorantino vegano a servire seitan e tofu sostenendo anche che i piatti piaceranno a tutti, non solo ai vegani, perché sono tutte pietanze favolose.

Tutti i piatti senza carne... o quasi tutti.
Perché alcuni non contenevano carne ma erano allegramente conditi di insetti, il che li rende un po' meno cruelty free di quanto si pensi... forse.

Ma qui viene il bello... il motivo per cui tale ristorante era invaso al punto che c'erano insetti perfino nei piatti da servire è che appunto era vegano...

Il geniaccio del proprietario infatti si è rifiutato di disinfestare! La sua "etica" gli impediva di uccidere le blatte quindi le ha lasciate libere di proliferare apposta!

E così dopo mesi che le blatte sono state accolte nel ristorante è partita una bella multa di 16 mila dollari. A ben donde visto che questi insetti, orrendi da vedere lo ammetto, sono forieri di molte malattie per via delle loro malsane abitudini di vita: defecano e rigurgitano dove mangiano, infettando in maniera totale le derrate che infestano.

Per cui l'ardito vegano voleva salvare le blatte a scapito della salute dei suoi clienti.
Il locale fra l'altro era lercio, sudicio da cima a fondo. Il cibo era conservato malissimo e la cucina si collegava direttamente al cesso (inutile ricordare che lo sciacquone vaporizza quanto contenuto nel water vero?) e in più c'erano gli scarafaggi... che a questo punto credo fossero il minor problema.

Io mi immagino la scena (parte un piccolo racconto):
"Hey Marto, perché non andiamo al ristorantino veg che c'è qua vicino? Non c'è da camminare molto, ce la facciamo senza problemi..."
"Oh bene, avevo giusto 250 euro in più da spendere in una sola cena poco abbondante... perfetto Palmone, andiamo, aspetta che sgranocchio una carota o non mi bastano le forze per fare questi 50 metri..."
*si siedono ad un tavolo*
Arriva il cameriere con un sorriso ebete stampato in faccia:
"Ecco il menù, cosa prendete?"
"Il seitan è fresco? Volevo prendere questo invitante seitan color cacca su letto di ceci e dadini di tofu..."
"Ma certo che è fresco! Ancora si muove!"
"Come si muove?"
"Ci ha fatto il nido un simpaticissimo scarafaggio di 4 cm! Devi vedere come è caruccio con le sue antennine puccine pucciò" disse il cameriere mentre sorrideva ancora in modo ebete.

Marto, che non si era ancora finito di rimbambire grazie alla carota aggrottò le sopracciglia e disse:
"Ma voi servite piati con insetti?"
Il cameriere, che fino a quel momento continuava a sorridere in modo ebete tanto che iniziava a colargli la bava dalla bocca disse:
"Ma certo, poi voi lo fate spostare gentilmente per non mangiarlo poverino" mentre sputazzava da ogni parte.
Palmone nel mentre aveva finito le riserve e la carenza di nutrimenti al cervellino si faceva già sentire, riuscì solo a battere con il dito sul menù dicendo "pappa pappa PAPPA".
Il cameriere lesse cosa aveva indicato, era agnello felice di seitan con contorno di patate di cartone marcio.

Annotato l'ordine chiese se voleva qualche altro condimento o spezia;
"ghe dibo di fbefia??" bofonchiò Palmone ormai in grave crisi di denutrizione.
"Farina di noce di cocco del madagascar liofilizzata, congelata, impacchettata e portata qua direttamente da un ferry boat a carbone, tutto molto verde ed ecologico!11" disse il cameriere, ricominciando a sorridere in modo ebete, prima di aggiungere "però ti avviso che insieme alla farina di cocco c'è anche il rigurgito degli scarafaggi, ti avviso perché magari il tuo credo ti impedisce di consumare prodotti di origine animale, ma ti assicuro che non c'è stato sfruttamento e la blatta lo ha fatto di sua spontanea volontà e con immensa gioia!!!"
Allora Palmone rispose: "va bene fe lo sgarafaggo è felice all..." SBAM, svenne sbattendo la testa sopra al tavolo.

Quando i piattini di melma vennero serviti Marto e Palmone iniziarono a mangiare, Palmone dopo una bella flebo ristoratrice di cui il ristorante era stranamente ben fornito si riprese, mentre Marto si dimenticò di sfrattare lo scarafaggio e lo segò in due e lo masticò mentre era ancora agonizzante, diventando uno sporco mangia carogne a sua insaputa, e sarebbe morto di lì a poco per via dell'ingestione delle "proteine animali".
Nel mentre arrivò gente stranamente in forze e che differiva di colore dalla clientela normale, pallida come cadaveri o in diverse tonalità di giallo e arancione: erano dei mangia carogne! E per di più ispettori sanitari!
Si avvicinano a Marto e Palmone e vedendo la melma che si mangiavano chiesero:
"ma non vi siete accorti che state mangiando della melma? Questo locale va chiuso!".

Al che la clientela del locale fece insurrezione contro i due sporchi assassini: "e così la dieta vegana è melma eh? E allora le mestruazioni della gallina??" e a quelle parole si sollevò un coro: "BRAVOH!!1", "e allora il pus?" e di nuovo in coro "GIUSTOH!11", "e allora la karn€ piena di vibrazioni della morte??" e i vegani "AZZAZZINOH!!!1" "E i bambini, chi sta pensando ai bambini? Volete chiudere perché sapete che noi vegani stiamo prendendo il paravento!!1" e la folla inferocita cercò di aggredire i due, riuscendo ad ottenere un ricovero in pischiatria urgentissimo e qualche anno di "vacanza" in un centro di igiene mentale.

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