I sardi sono vegani e altre baggianate

Ultimamente stiamo assistendo ad un crescendo di baggianate e balle via via sempre più spregiudicate raccontate dai vegani per convincere il mondo che loro sono nel giusto. Ma sono tutte menzogne e di basso livello pure.
Partiamo con le balle che il marketing vegano, sia commerciale sia settario, stanno proponendo ultimamente:

Vegan più in salute: secondo certe ricerche i vegan godono di salute migliore rispetto al resto della popolazione. Per resto della popolazione solitamente si intendono i panzoni made in USA tutto casa-mcdonalds mcdonalds-casa, viaggio rigorosamente fatto con lo scooter elettrico e bombola d'ossigeno al naso. Questo paragone piuttosto forzato ha dato vita ad una leggenda durissima a morire.

Dura a morire nella dottrina vegan, perché studi successivi e mirati hanno dimostrato come la dieta vegana non rende più in salute, anzi crea diversi disturbi anche se principalmente di natura psicologica (come ho scritto nel mio libro, con ovviamente le fonti) e che a fare la differenza sia solo l'attenzione alla salute e l'attività fisica: messi a confronto vegan salutisti (perché ce ne sono pure belli grassi) e salutisti normali le differenze erano minime e tutte a favore dei normali. Con la differenza che lo stato psicologico vegan era un disastro.

I sardi sono longevi perché sono stati vegani: baggianata sostenuta a gran voce dal "influencer vegano" vegan warrior e da altri poveri ignoranti che in Sardegna ci sono stati nel mondo dei sogni. Secondo questa teoria i sardi sono famosi in tutto il mondo, primato condiviso solo con alcuni giapponesi dell'isola di Okinawa, per una longevità garantita dal veganismo.
Infatti sostengono che in passato essendoci povertà si mangiava solamente frutta e verdura...

Peccato che, a conferma di questa meravigliosa teoria, ci sia il fatto che i più longevi fra i longevi siano i sardi dell'entroterra. Entroterra in Sardegna significa MONTAGNA. Montagna significa poche coltivazioni e molto allevamento. Poche coltivazioni e molto allevamento significa pochi vegetali e tanto latte, formaggio, carne e derivati.

A conferma di questo basti vedere questa puntata di Bizarre Foods ambientata in Sardegna, in cui l'unica cosa che non era animale che hanno mostrato era il pani carasau... e purtroppo per loro parlano di tradizioni culinarie vecchie di 3000 anni.
Ma quanto sono ridicoli questi personaggi che non sanno nulla dei sardi e si permettono di parlare?

Durante i periodi di guerra c'era si fame, ma in tutto il paese. Come mai non sono diventati tutti centenari?

Domande che mandano in tilt il cervellino di questa gente...

I sardi sono vegani, con grande tradizione culinaria vegana: Questa è una baggianata di marketing...
Letta in una testata giornalistica online, l'articolo, che puzzava di venduto fino a oltreoceano, sosteneva come i sardi siano longevi perché tradizionalmente vegani.
E' leggermente diversa dalla favola del "erano vegani", in effetti è pure peggiore, anche se sembrava difficile. Perché sostenere che i sardi siano oggi vegani è una cretinata di quelle clamorose. Una negazione totale e completa della realtà, usata probabilmente da qualche venditore di spazzatura imbustata (costo di produzione 20 centesimi al kg venduta per 30 euro al kg) che cerca appunto di sfruttare i "miti" di quella gente per ampliare il suo business.

Faccio notare solamente questo: abbiamo perfino il pane fatto con strutto e gerdas, cioè "ciccioli", pensa un po' quanto siamo "culturalmente vegani".

Vegan per l'ambiente: secondo la propaganda mangiare vegan aiuterebbe a consumare meno risorse e a salvare ambiente. Questa balla è stata messa in giro nientepopodimeno che dalla FAO, ma nonostante abbia poi ammesso di aver mentito maliziosamente la balla ancora oggi gira come buona.

Peccato che di sola verdura non si possa vivere... peccato che con 20 calorie a etto per completare il fabbisogno giornaliero bisognerebbe mangiarne 10 kg (che con 250 litri al kg di consumo diventerebbero 2500, molto più del latte che ne impiega 1000, tanto per fare un esempio).
Peccato che per produrre così tanti vegetali si impiegherebbero più risorse e più ettari di terreno.

Come ho scritto nel mio libro, sono andato a verificare i dati e ho scoperto tante belle cose... come il fatto che un vegano medio superi di gran lunga l'impatto ambientale del consumo di carne di una persona media.
Vegan per l'ambiente? Ma 'sta gran ceppa!
Se poi contiamo che vogliono pure solo biologico beh, mettiamo in conto un aumento netto dei terreni da coltivare del 33% e abbiamo un quadro completo della faccenda...

Perché è una moda che fallirà miseramente:
Tolti i fanatici religiosi molti sono diventati vegani sulla base delle baggianate a cui hanno dato troppo credito, e infatti smettono tutti dopo pochi mesi e all'anniversario l'80% dei "nuovi vegani" è già tornato a mangiare come prima.

Ancora non ci credo che hanno affermato che i sardi sono vegani...