L'inganno animalista Volume II

Finalmente è uscito il secondo capitolo de L'inganno animalista, e mi appresto a mostrare alcuni dei contenuti del libro, per farsi un'idea sui contenuti che si possono trovare al suo interno.
Credo sia importante dare al lettore un assaggio prima che prenda una copia:
Chi ha già letto il primo volume ritroverà la solita serie di informazioni valide e inattaccabili a cui è già abituato, mentre lo stile di scrittura è leggermente diverso: leggermente più impersonale e più serio, anche se ogni tanto sono riuscito a far scappare un sorriso con qualche battuta.
La qualità di contenuti è uguale, ma anche la quantità è allo stesso livello del precedente volume, anzi forse qualcosa in più.

Insomma, ho cercato di imparare dalle (poche) critiche sensate mosse al precedente volume e ho migliorato parecchio il lavoro finale.

Come ben si vede anche la copertina del libro è su un altro livello, grazie ad una idea migliore (in cui mi ha aiutato una carissima amica) e alla mano di Alice Sacco, disegnatrice con tantissimo talento che è riuscita subito a disegnare una copertina che colpisce.


Anteprima degli argomenti trattati:
L'alimentazione dei bovini da allevamento: quello che avviene realmente negli allevamenti potrebbe essere una vera sorpresa, e potrebbe (secondo me dovrebbe) far imbestialire molte persone.
La pratica dell'allevamento: non è vero che è una pratica innaturale e ingiusta.
Le pellicce: un fiume di menzogne prese come vere. Quello che ora stanno provando a fare a ricercatori, macellai e allevatori è stato fatto con successo, purtroppo, ai produttori di pellicce.
Un monito per il futuro...
L'importanza dell'allevamento, senza moriremmo: al di là dei concetti filosofici o pseudo medici ci troviamo di fronte a qualcosa a cui non possiamo assolutamente fare a meno, pena carestie e desertificazioni.
Consumo di risorse e inquinamento: un paragone per porre fine alle leggende secondo cui gli alimenti di origine animale inquinano e consumano troppe risorse rispetto ai vegetali. Informazioni che ribalteranno completamente questa credenza, che si ritorcerà contro a chi ha cercato di diffonderla.
Cani, gatti e altri animali domestici: ha senso creare allarmismi sulla fame nel mondo quando si tengono animali domestici grossi come persone? Ovviamente no...
Un mondo distorto: il mondo visto attraverso gli occhi di un animalista estremista. La differenza sulle percezioni della realtà fra una persona normale e una persona fanatizzata
Gli uomini e la caccia: qualcuno vuole credere con tutto sé stesso che noi siamo animali erbivori, ma la realtà è qualcosa che non si può modificare con le stronzate.
Carne, pesce e il nostro cervello: non è vero che si può vivere senza mangiare prodotti di origine animale, così come è criminale affermare che si può crescere bambini vegani.
Bramby: il paladino degli animalisti della domenica è tutt'altro che un'animalista modello
Cani di quartiere?: il comportamento vergognoso di una "grande" associazione """animalista"""
Antispecismo: una religione piena di contraddizioni.
Antispecisti: più fallati della loro religione stessa.
Allergia alla carne, zecche e follia animalista: le possibili conseguenze di quello che agli animalisti estremisti sembra "un'idea geniale" e che a qualche psicopatico potrebbe venire in mente di metterla in atto.
Animalisti e triceratopi: giusto per rendersi conto da quale fonte provengono certe "informazioni" e idee.
Salute di persone normali confrontata alla salute dei veg: uno studio che pone finalmente fine ad anni di auguri di tumore e castronerie ortoressiche.
Industria alimentare e cibi "non commestibili": una riflessione su quella che è la teoria del complotto vegano, secondo cui nasciamo erbivori ma siamo costretti a mangiare carne.
Business vegan: soldi, sempre e solo soldi. Alla faccia dei discorsi filosofici...
China study e SA: dopo anni passati a spalare fango sulla sperimentazione animale gli animalisti si ritrovano a contraddirsi nuovamente.
Humane Endpoint: approfondimento su quelle regole e pratiche che riducono al minimo la sofferenza delle cavie nei laboratori.
Malattie mentali dei veg: dopo la salute fisica prendiamo in esempio la salute mentale. I veg sono veramente messi molto meglio di noi?