Tumori nella carne in vendita - bufala

Qualcuno si è inventato che la carne viene commercializzata con all'interno dei poco salubri tumori, a scapito dell'ignaro consumatore. Si tratta di una bufala bella e buona e ti spiego io, anche grazie una certa esperienza nel settore, perché tutto questo non è assolutamente possibile:
Come ho già scritto diverse volte (anche nel libro) i controlli che si fanno sugli alimenti, carne compresa, in Italia sono strettissimi e molto severi.
L'Italia è al secondo posto in Europa come qualità dei controlli sugli alimenti. Possiamo essere sicuri al 100% che quello che mangiamo è sano e sicuro.

Le fotografie che, secondo i bufalari, mostrano pezzi di carne che presentano tumori e che vengono commercializzate senza problemi in realtà mostrano ben altro.


Leggiamo il blog fogna dei bufalari:

"Nessun trucco fotografico. I tumori nella carne sono molto comuni, vengono puliti all'esterno e la carne risulta ancora vendibile. Chiedete a qualunque macellaio.
Non c'è niente di sbagliato in un tumore purulento. Si taglierà il tumore e si laverà il pus con molta candeggina, poi si servirà la succosa bistecca ai carnivori che credono che la carne in decomposizione degli animali sia la loro unica fonte di proteine.
Bon appétit! ;)"

Già solo il "carnivori che credono..." la dice lunga sul tipo di gentaglia che pubblica queste bufale.
Prima di tutto nessuno sano di mente userebbe la candeggina sulla carne, chissà quanta gente finirebbe in ospedale.

In secondo luogo quello è semplicemente un ascesso. Una cisti, una infezione sfuggita fino a quel momento al macello e che poi durante una lavorazione più "fine", probabilmente nel macello stesso o per mano di un macellaio, è venuta fuori.

Che si fa in questi casi? Si butta via il pezzo, semplicemente. Credo sia impossibile vendere una cisti "lavata con candeggina" perché c'è comunque la sacca e dubito sia anche solo bella da vedere, la carne attorno è infiammata ed è impossibile non si noti, né di aspetto né di sapore.
Ammesso che la foto non sia taroccata.

Insomma al minimo controllo dell'ASL e chi vende quella roba "lavata con candeggina" chiude i battenti e paga fior di quattrini di multa, e rischia anche il carcere.
Fra l'altro il tumore purulento è un tipo di tumore che prende il pene e quello decisamente non è un pene animale. Anche se questa bufala è fatta proprio a quel modo.

La fonte principale è il sito "before it's news" e non ho ben capito se è una sorta di Lercio statunitense, ma parlando di terza guerra mondiale, scie chimiche, alieni e boiate simili è in ogni caso tutt'altro che una fonte affidabile e attendibile.

Concludendo si tratta solo di terrorismo psicologico animalista, una bufala bella e buona, perché nessuno potrebbe mai commercializzare qualcosa di simile, e se lo facesse passerebbe tanti di quei guai che per guadagnare forse qualche centinaio di euro non ne vale assolutamente la pena.