Distinguere la satira a volte è difficile

Capita spesso e volentieri di non riuscire a distinguere la satira da qualcosa di reale. Complice è anche un pregiudizio che colpisce tutti indistintamente, ma c'è qualcos'altro che rende la cosa difficile.
Per almeno un anno, prima di dedicarmi a questo sito, ho imperversato su Youtube girando per i video di complottisti e debunker a scontrarmi con i complottisti, principalmente sciachimisti ma anche tutti gli altri poveri mentecatti di rettilianisti, signoraggisti, annunakisti e l'altra infinità di psicotici.

E' stata praticamente la mia palestra, e ho fatto dei video testuali dove smontavo le teorie dei vari sciachimisti, e molti dei miei commenti erano delle ottime percule o osservazioni. Da li qualcuno mi consigliò di aprire un blog. Questo, che ormai va da troppi anni.

La fauna con cui mi sono scontrato è molto particolare. Si tratta di personaggi talmente fuori di testa che la satira nemmeno scalfisce i livelli di follia e imbecillità che hanno raggiunto.

Credimi, se non distinguo i troll dai pazzi veri un'idea te la dovresti fare.

Gente sciroccata che se gli dicevi che non credi alle scie chimiche ti ricopriva di insulti insinuando che "devono pagare veramente bene per farti arrivare a negare l'ovvio", venivo definito come "disinformatore prezzolato" e la cosa mi fa ridere ancora oggi. Ero stato inserito in una lista nera (a dire il vero più di una) di "disinformatori" da bloccare a priori per evitare che infangassi i loro meravigliosi video "divulgativi" sulle scie chimiche.

Quando parlavo con loro era un tripudio di assurdità e disagio mentale: il migliore era Nickbombe, convinto dei complotti del NWO, scie chimiche, signoraggio e chissà quant'altro, autore in prima persona di diversi video complottisti. Quando gli parlavi ogni tre per due era un "ti pagano per insultarmi e screditarmi", oppure "ti pagano per nascondere le verità che dico".
Altra perla era un insulto assurdo che mi era stato rivolto perché, parole sue, il caldo che c'era non era normale. Ad Agosto... credo di averlo preso per il culo per anni...

Il massimo fu uno che mi disse "si si, disinforma pure e lecca il culo ai tuoi padroni, quando un big dog sfonderà la porta di casa tua capirai e sarà troppo tardi". Sai cos'è il big dog? Un robot capace di camminare autonomamente riconoscendo il terreno e tenendosi in equilibrio, allego un video.
Interessante no? No... non almeno per i complottisti che ci hanno montato sopra chissà quanti deliri e complotti. Le macchine assassine del NWO!.

E parlo di un'epoca, e cinque anni online sono ere geologiche, in cui il troll non andava tanto di moda.
Erano pochi, molto pochi, e in ogni caso anche allora spesso ci si cascava con tutte le scarpe.

Quindi, caro mio, se io non distinguo i troll dai complottisti, ma anche animalisti, vegani, radical chic e chiunque viva nella menzogna più totale, il motivo è uno solo: SONO INDISTINGUIBILI!
E la cosa rende l'idea del degrado mentale e psicotico di questi individui: per quanto tu ti possa sforzare a creare un personaggio grottesco, stupido, gonzo, paranoico, sgrammaticato oltre ogni limite, esiste sempre uno VERO e peggiore di così.

Anche perché parliamo di personaggi talmente stupidi e scoppiati che spesso vedono fessate satiriche o troll e ci credono, e non solo ci credono ma le assimilano come "dogma" e lo vanno a ripetere in giro.
Un'evoluzione simile l'ho vista con le femministe estremiste: girava una barzelletta che diceva "femminista si prende una pausa dal femminismo per godersi uno show", tutto perché secondo loro TUTTO è un problema e passano la vita inalberate.
Ebbene dopo un po' una femminista estremista è saltata fuori ad affermare che "devo prendermi una pausa dal femminismo per godermi una serie televisiva altrimenti mi esaurisco".
La realtà ha superato la satira.