Infusioni stamina in Africa

Il "caro" Vannoni vola in africa, per la precisione a Capo Verde, con l'intenzione di continuare le infusioni di stamina lontano dalla legge italiana che lo ha bloccato. E visto che l'Italia è un paese incivile lui, da bravo santo salvatore, vola in lidi ben più civili dove può operare allegramente intascando tanti bei soldoni:

La prima cosa che salta in mente è che il ciarlatano acclamato dalle iene vada in un paese del terzo mondo a usufruire dell'ampia libertà legislativa che una nazione povera e attanagliata dalla siccità permette. Non come in Italia dove ci sono delle leggi che ti mandano in galera se truffi le persone e non ti permettono di far passare per cura dell'acqua putrida infetta!

La seconda è la posizione facilmente raggiungibile: Capo Verde è ormai meta turistica molto nota, e i polli da spennare possono approdare molto facilmente. Senza contare il clima! 25 gradi tutto l'anno senza umidità! Chi di noi non vorrebbe truffare e uccidere disperati mentre sta spaparanzato tutto il giorno su una sdraio sulla spiaggia? Chi ci rinuncerebbe?

La terza è colpa nostra, si, noi sporchi primitivi che pretendiamo le prove di quanto dice un laureato in lettere in materia medica, che addirittura lo indaghiamo per tentata truffa! Lui è troppo avanti per farsi tarpare le ali da dei bruti che non vogliono capire la grandiosità del suo metodo fatto lanciando la monetina e copiando frasi da wikipedia!

Insomma in nostro caro ciarlatano dopo aver operato per anni a botte di decine di migliaia di euro ad infusione è finalmente salito agli onori della cronaca grazie a quei polli starnazzanti de le iene, che gli hanno dato tanta di quella fama che ormai il suo "metodo" rimarrà nell'immaginario del popolo bove come la cura miracolosa per eccellenza per decine di anni a venire.

Poco importa se chi capisce qualcosa sul suo "metodo" sta cercando di bloccare lo scempio di questo ciarlatano, tanto se ne va in Africa dove ci sono quattro leggi in croce che gli danno carta bianca con le sue truffe. Inoltre stando così lontano certamente le sue vittime non verranno tanto facilmente a conoscenza di tutti i pazienti che il guru manda al cimitero, lasciando intonsa la sua nomea di santo salvatore nel bel paese.

Ovviamente torna il tariffario precedente, cioè dalle 15 mila ai 50 mila euro a infusione.
Perché dai, non si può pretendere che dell'acqua sporca con quattro cellule staminali in croce possa costare di meno...