Il "premio hitler" di Federfauna

Già l'anno scorso l'iniziativa aveva fatto parlare parecchio: un coro di pecoroni belanti che si diceva indignato per l'accostamento fra "animalisti", in realtà invasati fuori di testa, e lo spietato dittatore che conosciamo tutti. Ma in realtà il paragone non è affatto azzardato, e voglio provare a farlo capire a chi non ha mai avuto veramente a che fare con gli "animalisti" a cui il premio è rivolto:
Purtroppo ancora oggi, nonostante gli sforzi, l'opinione pubblica è ancora convinta che gli animalisti siano tutti persone buone e magnanime che salvano gli animaletti pelosi dalle sevizio degli uomini brutti e cattivi.

In realtà si tratta di una muta di sociopatici dagli evidenti problemi mentali che passa il tempo a denigrare, offendere, insultare, diffamare e minacciare di morte tutte quelle categorie di lavoratori che fanno semplicemente il loro dovere nell'umiltà e onestà totale.

Dovere che come ben sappiamo è di vitale importanza: i cacciatori fanno sì che la biodiversità sia equilibrata garantendo la vitalità dell'ambiente e dei raccolti, i ricercatori scoprono nuove cure per le malattie che ci affliggono, gli allevatori ci procurano cibo, vestiti e una serie infinita di altri prodotti.

Come è possibile che degli onesti lavoratori passino per i cattivi mentre dei facinorosi dall'incendio facile passino per gli eroi di sta ceppa?
Ecco i media e l'ignoranza generale della gente sicuramente aiutano.

I media si sa come funzionano: basta foraggiarli con i giusti "contributi" e sarebbero in grado di decantare le lodi del dittatore baffetto, altro che il premio di FederFauna. La gente ignorante poi sente tutte le baggianate che i prezzolati gli rifilano e appunto non avendo nessun filtro di conoscenze e cultura che gli faccia anche solo dubitare di quello che sentono si schiera contro la caccia e neanche sa di cosa sta parlando, o che vede immagini di quaranta anni fa e si convince che siano le condizioni dei laboratori italiani.

Per farsi un'idea più completa bisogna visionare gli album delle pagine A favore della sperimentazione animale, In difesa della sperimentazione animale e Perle antispeciste (ma ce ne sono anche altre).

Dopo aver visto animalisti che vorrebbero uccidere dei bambini di 10 anni (mi fa schifo solo scriverlo), gente che vuole bruciare nell'acido i ricercatori, gente che festeggia quando muoiono delle persone compresi bambini, ancora vi sembra che questa gente non sia accostabile ad Hitler?
E ovviamente non si limitano ai fatti: i roghi e i danneggiamenti da parte dei fascisti "alf" non sono di certo qualcosa di raro.

Alla luce di tutto questo qualcuno reputerebbe ancora esagerato il premio di FederFauna?
Credo in pochi, inguaribili romantici.

L'articolo di Federfauna sulla faccenda.