La Cascina degli orrori di Nuvolera

Nel pomeriggio del 29 Ottobre a Nuvolera è stata scovata una azienda agricola illegale dove si tenevano animali in condizioni pessime e fuorilegge, con disseminati un po' ovunque cadaveri di vitelli e cani. Il proprietario di quella che è stata ribattezzata "la cascina degli orrori" è un veterinario.
Vorrei cogliere l'occasione per sottolineare alcune questioni importanti:

Si tratta di un caso isolato: definire l'intero genere umano come gretto e malvagio solo perché una persona teneva degli animali in condizioni pessime è intellettualmente disonesto.
A meno che non ci siano note di fanatismo nel cervellino di chi sfrutta questo fatto per la propria propaganda.

Non si sa bene perché: potrebbe essere che il veterinario smaltisse così le carcasse degli animali per risparmiare soldi, visto che il servizio previsto dalla legge costa e nemmeno poco. Quindi molto probabilmente la quasi totalità di quelle carcasse sono di animali già morti o molto malati e moribondi. Questo spiegherebbe anche il ricovero improvvisato e illegale: se muoiono non è un problema trasportarli nei campi adiacenti.

E' contro la legge: Se sono partiti i controlli e sto casino è venuto a galla c'è un motivo ben preciso. Se il veterinario in questione rischia grosso c'è un motivo ben preciso.
E' un concetto che ho già trattato nel mio libro: se fossimo veramente tutti malefici e sadici perché fare delle leggi a tutela degli animali?
Non sempre la legge è giusta, ma spesso la legge è riflesso della cultura del paese: se il maltrattamento di animali è illegale è perché per la stragrande maggioranza dei cittadini è giusto così. Questo smonta completamente la favola animalista del "sono tutti sadici", in toto.

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