Vegan setta da evitare parte 2

Quando, più di due anni fa, una persona mi parò della sua esperienza negativa riguardo il mondo vegan e di come quel gruppetto di schizzati e disadattati gli avesse letteralmente rovinato la vita ne parlai in questo sito per mettere in guardia da tali situazioni ed evitare che qualcuno ci finisse dentro. Il mare di polemiche, anche poco civili, scatenato dai vegani fu enorme, e l'accusa onnipresente venuta fuori dalle menti semplici fu "stai mentendo".
Oggi ho conosciuto un'altra persona che la cui vita è stata rovinata da dei vegani che prima riteneva amici e poi si sono rivelati per quello che sono:
Piccolo promemoria del caso inserito nel precedente post (che contiene anche altre "belle cose"): un uomo decide di diventare vegan aggregandosi a, come lo chiamano i vegani, "un semplice gruppo di persone". Questi individui avevano tutta una serie di regole di vita a cui aderire, come il mangiare biologico "perché cruelty free" (cosa che assolutamente non è vera).

Siccome il cibo "biologico" costava un patrimonio e questa persona non ce la faceva economicamente a sostenere un tale stile di vita ha deciso di lasciare il gruppo tornando a mangiare un po' quel cavolo gli pareva, scatenando l'ira fanatica dei vegani che gli hanno fatto tanta di quella terra bruciata attorno da avergli messo contro amici, parenti, genitori e gli hanno fatto perdere il lavoro.

Se quel caso non fosse sufficiente a rendersi conto di quanto sono "empatici" quei personaggi ecco che si presenta un caso analogo:

Questa persona ha deciso di diventare vegana da diverso tempo, ma ha avuto diversi periodi di passaggio avanti e indietro a causa di qualche problema di salute.
Ad un certo punto riuscì ad esserlo stabilmente, così si mise in contatto con un gruppo di vegani per stringere amicizie.
Per un po' di tempo è andata bene, era vegan a contatto con vegani e tutti insieme appassionatamente, fra le altre cose, si inalberavano dietro i miei articoli (quando l'ho saputo ho goduto, lo ammetto) che agevolava la produzione di una serie di insulti che doveva essere veramente niente male (peccato non poter leggere...).

Ad un certo punto però il meccanismo si inceppa, ed i problemi di salute di questa persona tornano a farsi sentire, e più preoccupanti che mai.
Questa persona quindi decide a malincuore di abbandonare la dieta vegana e taglia i contatti con i vecchi amici vegan.

Non l'avesse mai fatto!

Il gruppetto di fanatici schizzati non ha trovato condivisibile la sua scelta, obbligata a dire il vero, ed è partito con la persecuzione più totale e martellante: serie di insulti via email e messaggi diretti a lei, diffamazioni, menzogne e mettevano perfino in dubbio che i suoi problemi di salute fossero reali.
Secondo loro era una scusa.

Questa persona ha sofferto (e forse soffre ancora) di attacchi di ansia e panico che si acuivano ogni volta che usciva di casa. E' sotto farmaci ansiolitici e nonostante questo continua a non potersi godere una tranquilla passeggiata perché si aspetta da un momento all'altro di essere assalita da uno di questi "empatici e pieni d'amore" fanatici dell'animalismo.

Ecco chi sono i vegan: se per qualsiasi motivo smetti di essere parte della loro setta fanno di tutto per distruggerti e renderti la vita un inferno. Non è gente normale, l'ho sempre sostenuto, ma questo comportamento va al di là di ogni peggiore aspettativa.
Poi vanno in giro a dire che siamo bestie, vanno in giro a chiamarci "assassini".

Chiunque abbia avuto a che fare con loro non li reputa assolutamente dei "santi sulla terra" come si dipingono da soli. Come al solito il consiglio è uno solo: evitare questa gente!