La questione della cancellazione del debito pubblico islandese

Ormai da troppo tempo sento la favola (esatto, favola) de "l'Islanda ha cancellato il debito pubblico!!!".
Vediamo un po' di fare chiarezza su cosa è successo veramente in quel paese, e perché probabilmente i "difensori dei cittadini" raccontano un mare di vaccate all'unisono con i giornalai della peggior risma:
Prima di tutto non ha cancellato il debito pubblico.
L'Islanda deve pagare come tutti gli altri, non si scappa da questo!

Quello che l'Islanda ha fatto è stato rifiutare di pagare i debiti verso aziende e banche olandesi e inglesi sostenendo che loro sapevano di rischiare parecchio affidando i soldi a banchieri troppo spericolati.

Punto e basta.

1) Come hanno fatto a ingigantire la faccenda dicendo che hanno cancellato tutti i debiti compreso quello pubblico?
I referendum islandesi erano mirati a individuare i colpevoli del crack finanziario e sbatterli in galera, cosa che hanno fatto.


2) Perché non viene detto chiaramente che fine hanno fatto questi speculatori impazziti? In galera come quelli di Lehman Bros e altri?
Fra i punti del referendum era prevista una modifica alla costituzione che impedisce alle banche e ai speculatori di agire in maniera sconsiderata e pericolosa, mettendo dei limiti e dei controlli alle loro attività. Cosa giustissima visto che la crisi è stata causata da questo tipo di speculazioni selvagge e senza ritegno.

3) Perché non viene detto chiaramente come evitare altre crisi di questo tipo?
L'Islanda ha accettato di buon grado gli aiuti del FMI, non si è sottratta alle meccaniche dell'Unione Europea. E' una sacrosanta baggianata la favola secondo cui l'Islanda ha chiuso tutti i ponti con chiunque e va avanti a forza di carta straccia al posto della moneta.

4) Perché raccontano sto mare di boiate promuovendo un default che causerebbe un disastro economico senza precedenti?
Dopo aver appurato che l'Islanda NON ha fatto nulla di quanto millantato da giornalai, complottisti e seguito lobotomizzato rispondo alle domande che mi sono posto.

  1. Credo che dietro tutta questa disinformazione coordinata ci sia il chiaro intento di far passare il default dello stato come cosa buona e giusta, che risolverà magicamente tutti i problemi economici di stato e cittadini.
  2. Facile da immaginare perché nell'Italia piena di corruzione a destra e a manca i politici non fanno nulla per punire gli speculatori. Speculatori loro stessi e amici in affari con gli speculatori stessi. I giornalai dal canto loro, essendo loro servi, si ben guardano da dire la verità sulla faccenda, e alimentano anzi l'ignoranza delle masse. Ora c'è da chiedersi come mai i "guru del popolo" come byoblu e altri dicano le stesse vaccate e parlino di complotti e massonerie varie. Come mai sono d'accordo con questa versione?
  3. Vogliamo forse togliere a speculatori senza scrupoli la possibilità di arricchirsi in maniera veloce senza conseguenze e far pagare i loro errori ai cittadini? Mai e poi mai! Gente a fiumi contro i massoni e per un bel default, e via di nuovo a speculare come prima, tanto i caproni neanche se ne accorgono.
  4. Un default butterebbe il paese nel caos totale, riportando l'economia a inizi 800. Disoccupazione minimo al 40% (basti pensare ai soli impieghi statali come dottori, chirurghi, infermieri, poliziotti, carabinieri, soldati, pompieri, insegnanti, bidelli ecc ecc), nessun servizio dallo stato, nessun flusso di denaro per nessuno... insomma FAME.
Cosa penso quando arriva uno di questi poveri mentecatti complottari ad insultarmi dicendo che sono "servo delle banche" e altre baggianate, che dovrebbero rifiutarsi di pagare e basta e si risolvono tutti i problemi?
Meglio tacere!