Animalisti mandano un pensionato in galera per un piccione

Se già qualche tempo fa stavo perdendo le staffe per aver visto più messaggi di solidarietà per ratti infetti e animali in genere piuttosto che per bambini e terremotati, stavolta sto veramente saltando in aria. Stavolta i volontari animalisti hanno dimostrato di essere dei gran fresconi mandando un pensionato in galera per il solo fatto che aveva fame.
Il fatto si è consumato a Savona: un pensionato di non ben specificata età ha visto un piccione moribondo per la strada e non si sa bene perché decise di catturarlo. Mentre cercava di catturarlo usando un pezzo di carta la gente attorno guardava senza dire o fare nulla. Forse pensavano volesse aiutare il piccione? Ma allora perché non sono andati ad aiutarlo? Si parla di un vecchio!

E già qua si capisce che del piccione gli "importava" un benemerito.

Quando il signore lo agguanta e inizia ad avvolgerlo nella carta di giornale, i quattro neuroni atrofizzati dei mentecatti attorno si sono attivati per chissà quale oscuro motivo, facendo insorgere la muta di cerebrolesi che ha iniziato a protestare sonoramente contro il vecchio.

Qualche genio ha telefonato ai volontari di una associazione animalista in un tripudio di idiozia totale.

Dopo un po' arriva una volontaria, che non avendo un ca*zo di meglio da fare chiama la polizia e fa intervenire una volante. E stiamo parlando di un piccione moribondo! Se questi sentono o vedono gente in difficoltà magari manco fanno la telefonata!

I poliziotti arrivano e si mettono ad inseguire il povero pensionato minimo, che crepava di fame, per una mezz'ora buona. Accanirsi contro un pericolosissimo pensionato da 280 euro lordi al mese ha reso le strade molto più sicure. Ah, la pubblica utilità delle associazioni animaliste!

Una volta fermato ed identificato il "pericolosissimo criminale" recuperano il fottutissimo piccione e lo consegnano all'animalista, che riesce addirittura a capire che era morto nonostante i suoi evidenti limiti cognitivi.

Ancora devo capire in base a cosa hanno consegnato un animale selvatico alla prima cretina che passa, ma va bene lo stesso, continuiamo.

L'animalista si inalbera per la morte del piccione e fa partire la denuncia contro quel povero disgraziato che probabilmente non potrà pagarsi un avvocato.
L'accusa è di maltrattamento e uccisione di animali. Poco importa se già stava morendo, chi se ne frega! E' sufficiente costituirsi parte civile e far dare chissà quante migliaia di euro di multa ad un povero disgraziato che ci si intasca la percentuale, e non tutta la cifra!
Ah, il potere della lobby animalista è fantastico!

Inoltre si fanno tanta, ma tanta pubblicità fra gli animalisti inebetiti che faranno copiose donazioni per punire siffatti crimini indicibili!

Si fossero fatti i fatti loro, o fossero andati a lavorare, il vecchietto avrebbe mangiato il piccione non sarebbe morto senza motivo avendo avuto lo scopo di nutrire il vecchietto, non si sarebbe intasata inutilmente la giustizia che per questo scherzo metterà in libertà un criminale vero per avvenuta prescrizione. Non si sarebbero nemmeno tolti dei tutori della legge da ben più importanti mansioni che non salvare un piccione moribondo da una pentola.

Inqualificabili, veramente inqualificabili.

Il problema è che fanno pure le leggi a loro favore, per cui sto povero disgraziato che aveva fame verrà punito severamente per aver commesso il reato di aver cercato di mangiare della carne (quanto buona sinceramente non lo so).

Come ciliegina sulla torta gli animalisti hanno sottolineato il fatto che lo volesse mangiare come inquietante.
Purtroppo l'unica fonte attualmente è animalarda, il giornale non da segni di vita