Lo sciacallo marcianò ha fatto un corso veloce di marketing

"E' difficile acchiappare un gatto nero in una stanza buia, soprattutto quando non c'è"
Proverbio cinese che calza a pennello con "l'opera" dei complottisti.
Ormai da qualche tempo il prode Rosario Marcianò, "presidente" del comitato nazionale tanker enemy (PRRRRR) ha pubblicato un miserabile video su Youtube dove si gioca tutte quelle carte facenti parte del "marketing". Insomma vuole disperatamente che i suoi seguaci "schiudano" il portafogli!
Molti "colleghi" debunker, che altri non sono che persone sane di mente che giustamente se la ridono sulle vaccate che sparano i complottisti, hanno visto la cosa come un patetico rantolo di un vecchio pazzo.
In realtà dietro c'è una strategia precisa. E studiata. Ma non da lui, lui si è limitato a scimmiottare altri.


Non deve fuorviare l'inettitudine che sprizza da ogni poro il nostro prode straker, perché quando si tratta di fregare soldi accende il cervello e lo fa funzionare.
Perché tale filmato è una mossa studiata a tavolino per riprendersi dalla carenza di gonzi paganti che bazzicano nei suoi blog fogna. E adesso ti spiego per bene quali mosse psicologiche del marketing ha utilizzato:

La carta della fretta: "ormai non c'è più tempo", uno dei concetti prominenti del filmato di Marcianò. Che con "il cuore in mano" o "the heart in the hand", che gli inglesi non dicono essendo un modo di dire italiano, sfrutta nel suo video in questione.

Ovviamente c'è un motivo ben preciso: la fretta è cattiva consigliera, ma soprattutto la fretta vende! Se metti fretta a delle persone queste tenderanno a prendere la decisione su cui sono titubanti molto più velocemente e ragionandoci meno, andando a fare acquisti compulsivi. O nella fattispecie donare soldi a straker.

La carta della disperazione: insieme alla fretta è uno dei punti cardini del marketing. Non la disperazione in sé quanto cercare di colpire l'emotività di chi ascolta. Creando una situazione di panico Marcianò cerca di mandare in paranoia i suoi gonzi e di colpirli intimamente, portandoli a compiere l'azione richiesta nel suo video. Cioè "aiutarlo". "Terremoti, malattie e calamità indotte" sempre crescenti secondo lui, che li colpiranno a breve. Queste sono tattiche psicologiche che adottano anche nelle sette...

La carta della partecipazione: "non ce la facciamo da soli", così Marcianò esorta i cogli... i gon... gli attivisti ad agire, non si sa bene come, ma con "mezzi leciti".
Un modo di farli sentire coinvolti, parte di qualcosa, di contribuire ad un bene comune e superiore.
E di convincere.


Quello a cui mira Rosario "non voglio attivissimo" Marcianò quindi è solamente spingere gonzi freschi al suo sito. Gonzi paganti. Ops scusa, attivisti!
I gonzi di vecchia data, con le tasche già svuotate dalla colletta per il telemetro, dall'acquisto dei vari libercoli e dvd sul tema e tutto il resto, o se ne sono andati o hanno semplicemente finito i soldi.

Ed il gioco è fatto: pubblicità efficace, qualche centinaio di nuovi gonzi che essendo all'oscuro della cosa spenderanno tanti bei soldini in libercoli, dvd, conferenze e tante altre belle cose che contribuiranno al vitto di straker.