Paolo Barnard sbaglia parte 2

Rieccomi qua nel tentativo di combattere l'ignoranza economica che e il terrorismo finanziario che "signori" come Barnard vanno spargendo nel web per puro scopo di lucro o di megalomania.
Nella prima parte ho sbufalato alcuni punti della favola di Barnard: piena occupazione, monete sovrane, sfacelo economico.
Ora smonterò il resto del suo libercolo elettronico, cercando però di smontare le falsità maggiori, altrimenti dovrei farti sorbire decine di articoli da migliaia di parole.
Riprendiamo da dove ci eravamo interrotti:
Saltiamo alcune vaccate che non sto neanche li a smentire, tanto sono assurde e campate per aria e veniamo a questa affermazione ridicola:

"l'impotenza in cui sono stati trascinati gli stati, ai quali è stata sottratta la sovranità monetaria e legislativa, cui si aggiunge la messa in margine della cittadinanza. Il tutto mirato ad impedire alla maggioranza dei cittadini di beneficiare dei legittimi poteri degli Stati di creare per loro ricchezza"

Rincara sulla sovranità monetaria e aggiunge quella legislativa.
Molta gente sostiene che l'euro moneta abbia tolto all'Italia i mezzi con cui difendersi dalla crisi, come svalutare la moneta per favorire le esportazioni. Ma se agli altri costa meno comprare da noi succede che a noi comprare dagli altri costa di più!
E noi siamo dipendenti dall'estero per tutto, soprattutto l'energia! E se paghiamo molto l'energia la maggior parte dell'industria risulta svantaggiata.

Quindi sinceramente non capisco. Nel dubbio chiedo questo punto venga spiegato meglio e più approfonditamente. A pelle ora come ora, con comunque il giudizio sospeso, mi pare non possa funzionare. O per lo bene, dandogli molto beneficio del dubbio, non così bene come vogliono far intendere.

Senza contare che l'Italia quando aveva PIENA SOVRANITA' MONETARIA stampava denaro quanto e come voleva ed ha ben pensato di introdurre la "scala mobile".
La scala mobile è stata una pezza per l'inflazione galoppante che stava investendo il paese, però poi lo scotto è stato che la nostra moneta non valeva più una ceppa di niente e importare dall'estero era qualcosa di assurdamente costoso. Come dicevo prima del resto.
Molti le vacanze all'estero e i viaggi se li sognavano, così come comprare tecnologia. Ricordo che comprare un piccolo televisore decente costava interi stipendi, oggi in confronto va molto meglio.

Sulle liberalizzazioni selvagge ha incredibilmente una punta di ragione: in molti paesi dopo le liberalizzazioni i prezzi dei servizi sono aumentati anche del 500%, come ad esempio l'energia elettrica in Australia.

Attribuisce l'attuale crisi alla "élite" di "banchieri cattivi" che hanno lo scopo di impoverire gli stati e la gente.
Ora a dire la verità la crisi è solamente conseguenza di una pratica vile e del tutto criminale di molte banche. Su questo non ci piove. Ma non hanno cercato la crisi appositamente. Alcune banche hanno fallito! I loro gestori sono finiti in galera (meriterebbero 3000 anni sinceramente).
Direi più che è una conseguenza della loro avidità infame, non un obiettivo.

Ora il problema è che tutto il sistema economico mondiale è basato sulle banche, che sia buono o meno non mi dilungo a dirlo. Prima di farlo cadere bisogna pensarne un altro ed effettuare il passaggio il meno traumatico possibile. Però sono sicuro che anche il nuovo sistema sarebbe terreno fertile per avidità e corruzione.

Ripete pure la solita storia della moneta sovrana, e capisco che ne ha un'interpretazione tutta sua: secondo lui la moneta sovrana è quella emessa DAL NULLA da uno stato, mentre quella non sovrana è emessa dal nulla dalle banche centrali, non dagli stati.

Racconta anche la favola che in ogni caso il cittadino non è proprietario della moneta che ha in tasca.
Finché ha potere d'acquisto il proprietario è lui. Di cosa dovrebbe preoccuparsi?
Gli stati e le banche centrali non stampano denaro dal nulla, per lo meno l'Italia.

"80-90% di denaro circolante è di impulsi elettronici, cioè nulla"
Oddio, non mi dire che sta parlando della riserva frazionaria...

Che cosa è la riserva frazionaria?
Se io porto mille euro in banca questi mi danno un (piccolissimo) interesse, ormai non danno più nulla ma vabbè son dettagli. Per quale motivo mi paga(va)no per tenere i miei soldi? Perché loro li usano per guadagnare denaro, prestandoli o investendoli in altra maniera. Versato il 10% alla banca d'Italia come garanzia in caso qualcuno voglia prosciugare il conto, i restanti 900 euro possono essere prestati. E lo fanno. In questo modo si avranno 1900 euro nel circuito economico, non solo 1000, perché chi ha versato i soldi possiede sempre i suoi 1000 euro e perché un altra persona ha in tasca 900 euro che gli hanno prestato.

Non sono soldi inventati, sono semplicemente gli stessi soldi che girano e rigirano, ma che a forza di prestiti figurano come proprietà di più persone. Avete mai provato a recarvi in banca e chiedere di ritirare 50 mila euro in contanti? Quelli vanno nel panico più totale e molto probabilmente nemmeno hanno tale cifra se si tratta di una piccola succursale.

Tale principio è proprio alla base del sistema bancario odierno, e ha permesso i livelli di ricchezza di cui si è goduto fino ad oggi. Ripeto: può piacere o non piacere ma di fatto smontarlo equivale ad un crollo dell'economia assurdo.
Al solito ogni cosa che sostengono questi ignoranti è frutto di incomprensione più totale

Mi devo fermare nuovamente, con la promessa che sbufalerò la vaccata che va raccontando barnard sul contante...