Strage in Norvegia 77 morti uccisi da Anders Breivik

Ormai avrete già sentito parlare di questo schifo in tutte le salse, quindi faccio un breve riassunto:
Un pazzo squilibrato, Anders Breivik, ha orchestrato un attentato terroristico piazzando degli esplosivi nel centro di Oslo che hanno causato la morte di sette persone. Nel mentre lui stesso ha preso le armi e si è recato sull'isola di Utoya dove era in corso una manifestazione giovanile, massacrando 70 persone.
Si tratta di niente popò di meno che un pazzo integralista cristiano e conservatore, anti musulmano e anti multiculturalismo. Tutti gli integralismi e fanatismi sono pericolosi, ma questo ne ha messo insieme parecchi tutti insieme. Il risultato è stato un attentato a dir poco sconvolgente.

Specialmente nell'isola di Utoya dove ha aperto il fuoco sui ragazzini a sangue freddo, senza fermarsi nemmeno quando questi lo imploravano in ginocchio.
Solamente una persona senza sentimenti o completamente deviata dal fanatismo può compiere atrocità simili.

L'unica cosa che mi sento di dire è che ci si dovrebbe calmare, calmare gli animi ma soprattutto smettere di fare muro contro muro e parlare.
Parlare pacatamente e discutere, anche con estremisti simili.
Altrimenti questi si abbarbicano nelle proprie convinzioni e si chiudono a riccio, respingendo qualsiasi fatto o opinione differente.

Credo che ormai Breivik sia completamente perso, quindi non mi riferisco a lui, ma a tutti gli altri che stanno iniziando a covare pensieri estremisti.
Mi sono trovato spesso di fronte scene imbarazzanti di persone prese a parolacce e attaccate gratuitamente solo perché avevano un'idea diversa. Questo comportamento crea solamente ulteriore polarizzazione, ulteriore estremismo.

Non dobbiamo isolare la gente, dobbiamo dialogare.
Altrimenti finisce che uno di questi, rimasto solo a coltivare il suo fanatismo senza confrontarsi con nient'altro se non la sua stessa follia, esca di casa e apra il fuoco contro persone innocenti.
Come è successo con Breivik.

Anche se effimera è una speranza per cercare di evitare altri fatti simili.