Striscia la notizia: servizio sulle balestre un po' esagerato

Striscia ha fatto un servizio riguardo la vendita delle balestre, che sono definite "armi di libera vendita".
Io sono appassionato di armi del genere, e consigliavo questo sport come un buon passatempo, come sana alternativa allo stare tutto il giorno e la notte buttati per strada a ubriacarsi o sballarsi.

Dicevo che esagera, anche se non aveva tutti i torti. Ma ovviamente la televisione campa di allarmismi e sensazionalismo.
Può pure essere giusto denunciare il fatto che certi negozianti vendono coltelli da caccia a dei ragazzini soli e senza neanche chiedergli cosa devono farci, ma il resto era di molto esagerato.
Mi riferisco in particolare alle balestre, che secondo la legge si dovrebbero si vendere ai maggiorenni ma che se un negoziante ignora questa regola non succede quello che dicono loro.

Infatti avevano paventato la possibilità che dei bambini poco più che 13enni comprassero una balestra da caccia e andassero in giro armati liberamente a far danni, senza che fosse possibile tracciare l'acquisto e quindi i possessori dell'arma per condurre le indagini.

Prima di tutto se un carabiniere, poliziotto, o guardia giurata vedono chiunque camminare per strada agitando un fucile balestra quelli lo arrestano seduta stante e senza tanti convenevoli. C'è il rischio come minimo di scatenare il panico nella folla, per questo è vietato dalla legge circolare con armi in vista.

Nel servizio di Striscia inoltre si sono proprio comportati in quel modo, per raccontare le loro fesserie, e hanno commesso reato. Se faccio io una cosa del genere passo guai, rischio pure che mi portino in questura.

In secondo luogo l'allarme riguardo la tracciabilità e il rischio di danni sono campati per aria.
Il rischio c'è sempre, anche se a comprare è un maggiorenne. Perché non si tratta di carabine a molla che vengono registrate in questura con tutti i dati di chi le acquista, ma di armi per cui è semplicemente sufficiente essere maggiorenni: mostri il documento e compri senza essere registrato da nessuna parte.

Finito. E aggiungo una nota: è un paradosso perché la carabina è nettamente meno letale di una balestra!
Certo è contro la legge vendere tali oggetti a dei minorenni, ma non è detto che un minorenne sia meno irresponsabile di un maggiorenne. Non ci sono rischi maggiori.

Comunque in ogni caso se qualcuno decide di far danni verrà sempre denunciato. Peggio se usano l'arma su un animale da compagnia, come un cane o un gatto, sono guai ancora più amari di quelli derivanti dal semplice deambulare con un'arma in mano.

L'ultima cosa che voglio dire è che quelle balestre hanno una potenza minima di 150 libre.
Insomma imprimono al "dardo" tale forza, e tale forza serve per caricarla.
Se hai mai osservato una di queste avrai sicuramente notato che la balestra ha una sorta di pedale montato sull'archetto, sulla parte opposta al calcio.
Quel pedalino serve a tenere ferma la balestra con un piede mentre con due mani si tira la corda per caricarla.

Come dicevo sono appassionato e posseggo una pistola balestra da 80 libbre. Ogni tanto ho fatto alcuni tiri insieme a dei cugini e conoscenti e nella maggior parte dei casi i ragazzini non erano abbastanza forti da poter caricare. Immagino che per un ragazzino di 13 anni possa essere veramente arduo tirare la corda di una normale balestra da 150 libbre, quasi il doppio della mia, visto che già caricarne 80 era letteralmente impossibile.

Figuriamoci se, visto che il servizio di Striscia parlava di una balestra da caccia, quella aveva una potenza di 250 libbre. Si insomma avrebbero grosse difficoltà a caricarla.
Quindi l'allarme che dei bambini le comprino e facciano danni è esagerato.

Diverso discorso ovviamente si fa per i coltelli: è sbagliato che dei commercianti li mettano in mano a dei ragazzini, su questo non ci piove! Quelli sono affilati e non hanno bisogno di essere caricati e sono sempre pericolosi, specialmente se molto affilati e di grandi dimensioni.